Il 2 febbraio è la CANDELORA, festività che prende il nome dalle candele.
E’ una ricorrenza legata alla luce, alla purificazione, alla fecondità e alla prosperità.
CANDELORA E RELIGIONE
La Candelora ricorda il rito di purificazione che la Vergine Maria seguì (cade infatti 40 giorni dopo Natale) dopo aver dato alla luce Gesù Cristo, che, in conformità con la legge mosaica, essendo il primogenito doveva essere presentato al Tempio 40 giorni dopo la nascita.
Il giorno della Candelora in Chiesa si benedicono le candele. I ceri benedetti sono poi conservati in casa e vengono accesi durante i violenti temporali, aspettando una persona che non torna o si ritiene in grave pericolo, assistendo una persona malata o in qualunque momento si senta il bisogno d'invocare l'aiuto di Dio.
E' una tradizione che i vostri bambini ameranno particolarmente.
I bambini potranno conservare la candelina tra le loro cose e diremo loro che potranno decidere quando accenderla, spiegando che se si sentiranno particolarmente tristi, ammalati o se dovessero avere paura di qualcosa, potranno accenderla, insieme a noi, confidando nel coraggio e nell'aiuto di Gesù (che possiamo dire, è come il calore e la luce della fiamma nel loro cuoricino).
In realtà, la Candelora era una festività celebrata anche nella tradizione pagana (rientra tra gli 8 Sabba) e segnava il passaggio tra l'inverno e la primavera, ossia tra il massimo buio e freddo e quello del risveglio della luce.
CANDELORA E LE STAGIONI
Un celebre detto recita:
"El dì de la Candelora,
de l'inverno semo fora.
Ma se piove o tira el vento,
de l'inverno semo dentro"
In America e in Canada si festeggia oggi il "giorno della Marmotta" e la previsione sull'inizio della primavera è diversa dalla nostra.
Si racconta infatti ai bambini che il 2 febbraio è il giorno in cui si svegliano gli animali dal letargo ed escono dalla tana: se c’è il sole, spaventati dalla propria ombra e accecati dalla luce, torneranno nelle loro tane e l'inverno continuerà per altri 40 giorni.
Se invece è nuvolo, rimarranno fuori, annunciando una primavera precoce.
La Candelora è anche legata ad alcune feste di origine agreste. In molti Paesi europei, infatti, si cucinano piatti specifici.
In Francia è tradizione preparare le crepe e farle saltare nella padella alla luce delle candele – con una moneta d’oro, un franco o un euro in mano – quale promessa di prosperità per il nuovo anno.
Condividete con i vostri bambini queste tradizioni che non sono solo ricorrenze cattoliche, ma rappresentano il nostro passato e le nostre radici.