DIVIETO TAGLIO ORECCHIE

Repetita juvant dicevano i latini, ma evidentemente non sono bastati 27 anni e numerosi richiami normativi -Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia (Strasburgo, 13/11/1987); Legge 4 novembre 2010, n. 201;  O.M. 6 agosto 2013- per far capire a tutti i medici veterinari che sia eticamente che legalmente è vietato effettuare interventi chirurgici non curativi sugli animali da compagnia.
Ad oggi infatti, si sentono ancora notizie relative a medici veterinari che eseguono interventi estetici, come ad esempio il taglio delle orecchie nei dobermann; a tal proposito, è giusto ricordare ulteriormente che chi avesse la malaugurata idea di assecondare le insane richieste di un cliente nell’esecuzione di un intervento estetico, incorrerebbe nel reato di maltrattamento animale (art. 544-ter del codice penale). Se poi, non contenti, ci si volesse impelagare nella certificazione di falsi motivi sanitari per giustificare l’intervento chirurgico, il reato contestato potrebbe essere anche quello di falso ideologico, il tutto ovviamente condito dall’aggravante del dolo.

 

 

Ordine medici veterinari di Roma