Il pittore veneziano (padre di Giandomenico e Lorenzo, che ne hanno seguito le orme artistiche) è uno dei più importanti artisti del Settecento.
Inutile chiedersi quale dipinto o opera del Tiepolo padre sia raffigurata nel logo del motore di ricerca: si tratta, infatti, di una rielaborazione grafica dei lavori del pittore e dei suoi soffitti affrescati.
Ci si possono vedere richiami ad Apollo e i continenti (uno degli affreschi per la Residenza di Carlo Filippo di Greiffenklau a Würzburg), all’Istituzione del Santo Rosario (Chiesa dei Gesuati), alla Caduta degli angeli ribelli, al Trionfo delle arti e via dicendo.
Nato a Venezia nel 1696, morto a Madrid nel 1770, secondo la Treccani è
«ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa».
Fu grazie alla sua opera, sempre aggiornata, che la tradizione decorativa veneziana trovò nuovo lustro. Decine le sue opere degne di nota. Senz’altro da ricordare, il Palazzo arcivescovile di Udine e le tele per la Scuola del Carmine a Venezia.