Con qualche ora di anticipo GOOGLE ha pubblicato il Doodle in programma per domani, in occasione della Giornata Internazionale della Donna che ricorre, come ogni anno, proprio l’8 marzo, data scelta in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
Per rendere omaggio a quella che conosciamo più comunemente come festa della donna, occasione volta a ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, Google ha optato per un toccante Doodle animato che ha per protagoniste le donne di tutto il Mondo, donne di ogni cultura, età e provenienza - c’è anche Dora L’Esploratrice - che augurano a tutte e tutti una buona giornata internazionale della donna.
Il risultato, potete vederlo in apertura o collegandovi come al solito all’home page di Google, è davvero riuscito: una celebrazione della donna a tutto tondo, sentita e ispirata nel pieno spirito dell’azienda di Mountain View, da sempre attenta alle lotte sociale e sempre in prima fila nel difendere i diritti di tutti.
Così, con un post sul , Google ha spiegato la scelta del Doodle, volutamente pubblicato con un giorno di anticipo:
Le donne sono storicamente poco rappresentate in molti ambiti: le scienze, i programmi scolastici, gli affari, la politica e, purtroppo, anche nei Doodle. Così, in aggiunta al nostro impegno costante a supporto della diversità e dell’integrazione, abbiamo voluto celebrare la Giornata Internazionale della Donna con un Doodle che ritrae oltre 100 donne di tutto il mondo da cui trarre ispirazione. […] E’ il nostro modo per ricordare il significato e il valore di questa ricorrenza, per farci ispirare dall’impegno straordinario delle donne ritratte nel Doodle, per mostrare il potere della voce delle donne.
La Giornata Internazionale della Donna , è bene ricordarlo, è anche - e non può non esserlo - un’occasione per ricordare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto in molte parti del Mondo, Italia compresa, ma anche un momento in cui ricordare che questo accade ogni giorno dell’anno, come la cronaca, italiana e non, ci ricorda costantemente.
Le statistiche europee parlano chiaro
Solo pochi giorni fa, proprio in vista della Giornata Internazionale della Donna, l’Agenzia Ue per i Diritti Fondamentali ha pubblicato i risultati di un grande sondaggio condotto a livello europeo su richiesta di Parlamento e Consiglio dell’Unione Europea. I dati, ancora oggi,sono allarmanti:
Sono 62 milioni le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale dall’età di 15 anni […] L’Italia si piazza al diciottesimo posto con il 27% dei casi di violenza sulle donne. In Scandinavia le percentuali più elevate: in Danimarca siamo al 52%, in Finlandia al 47%, in Svezia al 46% e in Olanda al 45%.
E’ evidente che il lavoro da fare è ancora lungo, le campagne di sensibilizzazione e l’introduzione di nuovi reati come lo stalking sono certamente un buon punto di partenza e, nonostante le critiche mosse da più parti da una ricorrenza come quella dell’8 marzo, ben venga una giornata interamente dedicata all’argomento, con iniziative ed eventi da una parte all’altra del Mondo - qui trovate un elenco esaustivo volti proprio a ridurre quei dati che, nel 2014, stridono sempre di più col concetto di civiltà.
Qualche curiosità sulla Festa della Donna
La prima giornata internazionale della donna risale al 1909 negli Stati Uniti come manifestazione in favore del diritto di voto femminile, e da quel momento vari Paesi decisero di seguire quell’esempio, istituendo una giornata dedicata proprio alla donna. Germania, Austria, Svizzera e Danimarca cominciarono il 19 marzo 1911, la Russia nel 1913, mentre l’Italia arrivò qualche anno dopo, il 12 marzo 1922.
Nel 1975 quell’anno fu scelto dalle Nazioni Unite come “Anno Internazionale delle Donne” e dopo le celebrazioni da una parte all’altra del Mondo che seguirono quell’annuncio, l’8 marzo fu riconosciuto come la Giornata internazionale della donna.