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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 01/04/2014 03:32 |
La mia vita
Per orgoglio, allora mi sembrava giusto, ho imboccato una via tutta in piano, senza pensare, la mia era un'altra canzone, un'altra favola, un'altra emozione. Son rimasta frenata, fin dentro al cuore, ancora, dalla troppa fretta. Ora in me c'è un vulcano pronto a scoppiare. Stò pensando... Per inerzia sono andata avanti, mi è sembrato normale, ma dentro mi sentivo morire. Non è quello che desideravo, e non potevo ammetterlo, mi sono seduta, ho pensato... Mi riprendo la mia vita, questa volta la voglio in salita, o in caduta libera.
Anna De Santis
Il vostro Max
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FIN QUANDO...
FIN QUANDO l'individuo permette alla propria mente di trattenere pensieri di odio - di condanna di critica - di paura di dubbio - di sospetto, e permette a questi pensieri di generare irritazione dentro di lui, otterrà come risultato certo: disordine e infelicità nella sua vita, delusione nei suoi sogni, disastri nella sua mente, nel suo corpo, nell'ambiente, al quale è legato da sottili fili di azione e reazione.
FIN QUANDO l'uomo continua a trattenere nella sua mente questi pensieri negativi, verso: le persone che gli sono vicine, le condizioni di vita, il lavoro, le persone amate, la nazione, lui stesso, inconsciamente, obbliga le sue energie a creare situazioni negative, che col pensiero attrae e alimenta. Lui solo è responsabile della sua infelicità e dell'infelicità in cui trascina gli altri. E' quindi responsabile di "QUEL GRIGIORE" che pesa sul mondo e che lui stesso è il primo a condannare.
BUONA GIORNATA
Annamaria
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Daniela
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De: lucy46 |
Enviado: 01/04/2014 07:41 |
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