C’è da svuotare il sacco prima di nascere
Dice una leggenda che un angelo
cancella al neonato il ricordo di quello
che ha saputo in grembo.
C’è da svuotare il sacco prima di nascere.
I bambini dentro la placenta sanno tutto il
passato, le lingue, le avventure, pericoli e
mestieri. Il loro scheletro è diventato pesce,
rettile, uccello prima di fermarsi all’ultima stazione.
Lo sforzo di espulsione dal corpo della madre
serve a dimenticare. La rottura delle acque apre
il varco che subito dietro si richiude, dopo il tuffo
nel vuoto.
Così è il mondo per chi viene da un grembo.
Il salto nell’asciutto produce azzeramento di tutta
la sapienza accumulata nel sacco di placenta.
Si attecchisce meglio dimenticando da dove si proviene.
A lui spiaceva dolorosamente non ricordare com’era
stato al centro del corpo di una madre, tra le ossa
del bacino, le vertebre, sotto il dondolo del respiro
e i passi sulle scale del battito del cuore.
Che perdita passare da sputo a carne umana,
risalire le epoche del corpo e giunto al culmine,
sull’orlo della soglia, dimenticare tutto.
Erri De Luca da "E disse"
BUONA GIORNATA
Annamaria