IL NUOVO GIORNO
Passo le notti spente, scruto la finestra, guardo nel buio, lentamente, vedo l'albore del cielo. Avanza, schiarisce. Nasce il giorno. Quanti sogni, quanti cocci rotti. mano, mano diventa chiaro. Nasce sempre più la certezza di essermi lasciato il buio alle spalle, mi scrollo di dosso la tristezza, il vuoto del buio della notte. Esco, mi guardo attorno, sento gli uccellini timidamente cantare. Giro le spalle. Ora cammino, piano piano, con passo sempre più sicuro. Vedo il sole che mi fa capolino. Ho la certezza che un nuovo giorno è cominciato. Volto le spalle. C'è tanta luce attorno. Man mano ritrovo la mia sicurezza. Penso, la vita è un sogno. Ora è tutto chiaro. Ho semplicemente sognato, pazienza. Era bello. Ma come tutti i cristalli prima o poi vanno in frantumi. Affretto il passo, ora mi volterò da un'altra parte. Domani è un altro giorno. Mi assale un pensiero, chissà sognerò ancora?
Pasquale Timone
Il vostro Max
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