Ci sono silenzi che valgono più di mille
parole e tante parole senza alcun significato.
Ci sono silenzi che vengono letti ed interpretati
per dare un senso alle nostre emozioni e ai
nostri sentimenti.
Quando poi il silenzio non è accompagnato
dagli sguardi è un silenzio ancor più profondo.
E il silenzio può sembrare una fuga, può
sembrare allungare una distanza, può sembrare
ignorare.
Io so anche di essere capace di usare le parole,
so di essere capace di trasmetterle per esprimere
e dare emozioni. Quando mi vengono meno non
significa aver inaridito i miei pensieri o non provare
più le emozioni che prima le facevano scaturire.
Io vivo nel silenzio per comprendere me stesso, vivo
nel silenzio – a volte – per non ferire, per non
mortificare, vivo nel silenzio per dare voce a sensazioni
di impotenza, inadeguatezza rispetto a situazioni di
ordinaria incomunicabilità e distacco.
Il silenzio è mio amico, è il mio modo di cercare, è il
mio modo di sentire, è il mio modo di dire “mi manchi”
Dal web
Annamaria