Da trent’anni mai un luglio così freddo e piovoso
Milano 11 Luglio - Mai così freddo dal 1997, questo luglio milanese che nei suoi primi 9 giorni registra una temperatura media di 2 gradi sotto la media dell’ultimo trentennio, 4 sotto la media del 2013 che, con il 2012, aveva abituato i milanesi a giorni caldi più da sud Italia che da pianura Padana. I mesi di luglio caldi del biennio passato, assieme alla “botta di caldo” con quasi 35 gradi di massima dell’11 di giugno sono alla base di quella sensazione di luglio freddo odierna. E’ quanto spiega la dottoressa Samantha Pilati, dati di Climate Consulting alla mano, interpellata in merito da Omnimilano.
Giornata di ieri compresa, la temperatura media degli inizi di luglio a Milano è stata di 22,3 gradi, sotto la media dell’ultimo 30ennio in cui è stata di 24,1, molto sotto la media del 2013 che avev registrato un 26,1. Per trovare un inizio di luglio più freddo di quello appena trascorso bisogna tornare al secolo scorso, anno 1997, dove la media era stata di 21,9 gradi.
Osservando solo le temperature minime, invece, 18, 2 quest’anno, 19, 2 nell’ultimo trentennio, per trovarne di simili basta tornare a qualche anno fa: già nel 2005 le minime dei primi 9 giorni del mese erano in media attorno ai 14,5 gradi. “sembra più freddo perchè arriviamo da una ondata di calore a giugno, e da due anni in cui l’inizio di luglio è stato molto caldo e meno piovoso. In verità i dati di questo anno non sono anomali per la nostra zona e per il periodo”. A confermarlo anche una analisi sulle temperatura medie massime: nel 2014 sui primi 9 giorni di luglio si hanno 27 gradi, due in meno della media del 30ennio, dato però “falsato” dal freddo dello scorso 8 luglio, 22 gradi di massima, che fa calare la media, in verità tutti gli altri giorni sono in linea con il trentennio.
Per quanto riguarda le precipitazioni il 2014 mostra più anomalie: ad oggi sono caduti 84,4 mm, in tutto il mese nel 2013 se ne erano registrati 75,5 e la
media del mese nel 30ennio passato è di 73,5 mm. Dalla partenza “innaffiata” che si sta osservando, questo luglio si candida a diventare uno dei più piovosi del trentennio, potrebbe infatti battere il record registrato nel 2009 con 123,6 mm in 31 giorni. Di quell’anno si ricorda anche un 7 luglio con 90mm di acqua in poche ore caduto su Milano tanto da far parlare di “nubifragio”.
Per il futuro Pilati parla di un mese diviso a metà: ancora per qualche giorni il tempo rimarrà instabile, alternando temporali a ore di sole splendente. Soprattutto questa domenica sembrerebbe riservare ai milanesi un cielo imprevedibile con rovesci improvvisi. Nelle settimane successive si può contare al momento su un tempo più stabile, torna l’alta pressione e con essa un po’ di asciutto e di caldo,caldo che potrà sembrare anch’esso “anomalo” solo perchè arriviamo da settimane di freddo.
(Omni Milano)