fare memoria di santa Chiara di Assisi è ripensare alla sua via e stupirsi davanti alla novità del suo cammino.
«Questa luce – ci ricorda la Bolla di Canonizzazione – si teneva chiusa nel nascondimento della vita claustrale, e fuori irradiava bagliori luminosi; si raccoglieva in un angusto monastero, e fuori si spandeva quanto è vasto il mondo; spezzando duramente nell’angusta solitudine della sua cella l’alabastro del suo corpo, riempiva degli aromi della sua santità l’intero edificio della Chiesa».
La sua luce sempre viva ed esemplare lungo i secoli ora giunge fino a noi, nel nostro tempo, oggi. È una voce profetica che ci richiama a Dio e ci dice che Dio -Amore chiede di essere riamato. Ci dice che solo guardando a Lui l’uomo può comprendere se stesso e chinarsi umile ed adorante. Solo obbedendo alla sua legge e servendo al suo disegno di salvezza egli può trovare la felicità vera e la pace.
Ti chiediamo, santa Chiara, di intercedere per noi, di additarci sempre la grandezza del nostro destino e di farci venire dietro a te sulla via della sapienza, dell’amore, della santità.
Protomonastero S. Chiara – 11 agosto 2014