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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 09/09/2014 01:33 |
Alla sua donna
Cara beltà che amore lunge m’inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne’ campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l’innocente secol beasti che dall’oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch’a noi t’asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti omai nulla spene m’avanza; s’allor non fosse, allor che ignudo e solo per novo calle a peregrina stanza verrà lo spirto mio. Già sul novello aprir di mia giornata incerta e bruna, te viatrice in questo arido suolo io mi pensai. Ma non è cosa in terra che ti somigli; e s’anco pari alcuna ti fosse al volto, agli atti, alla favella, saria, così conforme, assai men bella. Fra cotanto dolore quanto all’umana età propose il fato, se vera e quale il mio pensier ti pinge, alcun t’amasse in terra, a lui pur fora questo viver beato: e ben chiaro vegg’io siccome ancora seguir loda e virtù qual ne’ prim’anni l’amor tuo mi farebbe. Or non aggiunse il ciel nullo conforto ai nostri affanni; e teco la mortal vita saria simile a quella che nel cielo india. Per le valli, ove suona del faticoso agricoltore il canto, ed io seggo e mi lagno del giovanile error che m’abbandona; eper li poggi, ov’io rimembro e piagno iperduti desiri, e la perduta speme de’ giorni miei; di te pensando, a palpitar mi sveglio. E potess’io, nel secol tetro e in questo aer nefando, l’alta specie serbar; che dell’imago, poi che del ver m’è tolto, assai m’appago. Se dell’eterne idee l’una sei tu, cui di sensibil forma sdegni l’eterno senno esser vestita, e fra caduche spoglie provar gli affanni di funerea vita; o s’altra terra ne’ superni giri fra’ mondi innumerabili t’accoglie, e più vaga del Sol prossima stella t’irraggia, e più benigno etere spiri; di qua dove son gli anni infausti e brevi, questo d’ignoto amante inno ricevi.
Giacomo Leopardi
Il vostro Max
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Siamo tutti convinti che l'amore sia la cosa piu' importante della vita, che siamo nati per amare. Perche' allora l'amore e' cosi' difficile da trovare, e spesso ci da' piu' sofferenze che gioie? Non lo troviamo perche' non lo cerchiamo, e ci fa soffrire perche' non lo comprendiamo. Anche l'amore come le altre discipline, dev'essere capito,imparato,studiato e praticato. L'amore e' il miglior antidoto contro la solitudine, la frustrazione e la paure; ci rente piu' protettivi e sopratutto piu' creativi.... L'amore è come la verità, se è vero, alla fine, trionfa! Leo Buscaglia
Annamaria
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Buon Martedì!
Daniela
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De: Marika |
Enviado: 09/09/2014 15:30 |
Buon Pomeriggio a tutti
kiss... Marika
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