........La miglior comunicazione in alcuni momenti della vita
e' il silenzio........
senza di esso non esistono parole dense di contenuto....
Nel silenzio, ad esempio, si colgono i momenti più autentici della
comunicazione tra coloro che si amano: il gesto, l’espressione del
volto, il corpo come segni che manifestano la persona.
Nel silenzio parlano la gioia, le preoccupazioni, la sofferenza,
che proprio in esso trovano una forma di espressione particolarmente
intensa. Dal silenzio, dunque, deriva una comunicazione ancora più esigente,
che chiama in causa la sensibilità e quella capacità di
ascolto che spesso rivela la misura e la natura dei legami.
Nel silenzio ascoltiamo e conosciamo meglio noi stessi, nasce e si
approfondisce il pensiero, comprendiamo con maggiore chiarezza ciò
desideriamo dire o ciò che ci attendiamo dall’altro, scegliamo come esprimerci.
Tacendo si permette all’altra persona di parlare, di esprimere se stessa,
e a noi di non rimanere legati, senza un opportuno confronto, soltanto alle
nostre parole o alle nostre idee. Si apre così uno spazio di ascolto
reciproco e diventa possibile una relazione umana più piena.
Benedetto XVI
Annamaria