Ora che sei venuta
Ora che sei venuta,
che con un passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Ma te la mia inquietudine cercava
Quando ragazzo
Nella notte d'estate rifacevo
Alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m'affanava il cuore.
E tutte sue sono le parole
Che, come l'acqua all'orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l'ore deserte ,quando s'avanzan
puerilmente le mie labbra d'uomo
da se, per desiderio di baciare.