Il cantante di jazz
A volte pensi l’anima sia un’anima e
invece sono anime
sono prati all’inglese desolati e sono
asfalti, cieli capovolti
e sono specchi non creduti dei mimi
non creduti le immagini sorprese di
una verità.
Acque del tempo glaciali e
analogiche. Acque.
Esiste un tempo già previsto nel
tempo
esistono tempi nel tempo
le immagini nel tempo meraviglia
luci cieche d’un uomo, misteri
d’organismo
nei luoghi soli del continente,
comuni.
E’ il senso di piccoli standard
gocce di luce dentro gocce di brina
e di rugiada nell’alba
nei dintorni simbolici d’un restaurant
periferico
vegetariano compresa l’orchestrina.
Inventare da lirici due standard
minimo l’economia di due pezzi
chiusi in poesia
due ruote piccole di bicicletta
you ain’t heard nothing yet
voi non avete ancora sentito niente
debole debolissimo odio
debole debolissima o
debolissimo oboe d’amore
Marco Ortenzi
Annamaria