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De: Marika (Mensaje original) |
Enviado: 13/02/2015 06:51 |
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De: Ver@ |
Enviado: 16/02/2015 17:39 |
Noi a Roma le chiamiamo frappe
Sono buonissime fritte e al forno.
Io le preferisco al forno che sono più croccanti e meno grasse...
Chiacchiere o frappe
Dolci e Desserts
Presentazione
Le chiacchiere sono croccanti e delicate sfoglie tipiche del periodo di Carnevale e sono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie, ecc.. Sono un dolce molto friabile, ottenuto tirando sottilmente un semplice impasto successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo per il tocco finale. La loro forma rettangolare, con due tagli netti centrali, rende le chiacchiere inconfondibili e attira immediatamente da tempo immemore la golosità di grandi e piccini. La loro presenza nelle vetrine rende l’aria immediatamente frizzante e allegra, ricordando a tutti l’avvicinarsi delle feste. Che sia la prima o la milionesima volta che ne assaggiate una, ogni morso alle chiacchiere è una magia: ed è subito carnevale!
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De: Ver@ |
Enviado: 16/02/2015 17:40 |
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De: Ver@ |
Enviado: 16/02/2015 17:42 |
Chi preferisce evitare la frittura può cuocere le frappe al forno
adagiandole su una teglia ricoperta di carta da forno
precedentemente bagnata e strizzata.
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De: Ver@ |
Enviado: 16/02/2015 17:43 |
La ricetta delle chiacchiere al forno, la versione light di uno dei più noti
doINGREDIENTI (dosi per 500 g. di frappe):
- 500 g. di farina
- 50 g. di burro
- Tre uova
- 100 g. di zucchero in polvere
- Un pizzico di sale
- Un bicchierino di marsala o anice
- La scorza grattugiata di un limone
- Liquore Alchermes q.b.
- Zucchero semolato q.b.
Dolci di Carnevale per festeggiare in modo gustoso, ma sano.
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De: Ver@ |
Enviado: 16/02/2015 17:44 |
FRAPPE (o CHIACCHIERE) AL FORNO
Sul piano di lavoro fare la fontana con la farina e mettere nel mezzo il burro, le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, il sale ed il vino bianco (o liquore).
Amalgamare gli ingredienti lavorandoli energicamente per almeno 20 minuti fino ad ottenere un impasto consistente, simile a quello della comune pasta all'uovo.
Raccoglierlo a palla, infarinarlo e, dopo averlo avvolto con della pellicola trasparente, farlo riposare per un'ora in frigorifero.
Dopo aver infarinato leggermente la tavola, stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello (o con la macchinetta per tirare la sfoglia), ricavandone una sfoglia sottilissima, alta non piu' di 3 mm.; ritagliare con l'apposita rotella dentata, delle strisce di 5 cm. di larghezza e ricavare quindi da ogni striscia dei rettangoli di 7 cm. di lunghezza, praticando su ognuno due tagli centrali e paralleli nel senso della lunghezza.
Foderare la placca del forno con carta da forno precedentemente bagnata e strizzata ed appoggiarvi i rettangoli di pasta.
Infornare a 200° per 12 minuti: i dolci sono pronti quando si presentano gonfi e dorati; se la superficie e' gia' molto colorita prima che la pasta sia gonfia, abbassare di 10 gradi il forno e proteggere i dolcetti con un foglio di carta d'alluminio.
Una volta sfornate, spennellare una delle due superfici delle frappe con il liquore e spolverizzarle quindi con dello zucchero semolato. Servire fredde.
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