ALLE MIE DONNE di Silvano Montanari
Corpicini nudi su di un letto di baci; capelli stesi su un cuscino di carezze per ricordare tutte le tenerezze che avete ricevuto da piccine.
Giovani fiamme, rosse di passione or che dal cuore nascono i sospiri; ora che state per diventare donne con tutti i vostri Amori da censire.
Dopo, sposate con le sorti in mano di una famiglia bella e operosa vi destreggiate sul percorso della vita con abnegazione e volontà infinita.
Quando più tardi arriva un frugoletto tirate fuori la gioia da un cassetto ve la tenete stretta nella mano e con la vecchia grazia di bambina la ponete dolcemente in mano alla piccina.
In cielo, le stelle, sono donne innamorate; son vecchi Amori che ritornan dal passato; son come unguenti che migliorano la Vita e ci rammentano la dolce età fiorita.
In occasione della Festa della Donna, vorrei riconoscere a mia Moglie, alle mie Figlie e alle mie Nipotine con questa poesia, l’abnegazione e l’Amore con i quali professano il loro ruolo nella famiglia. Estenderei questa poesia che è una ode alla mia bella famiglia, in occasione del prossimo 8 Marzo per portare un messaggio di riconoscenza a tutte le donne per la loro abnegazione nella cura della stessa.
Silvano Montanari
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