La cronaca della giornata
18 Marzo 2015
19.29 - Mattarella: «Non ci faremo intimorire»
In una nota, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto di aver «appreso con sgomento dell’attacco terroristico» avvenuto a Tunisi, «che ha causato numerose vittime e molti feriti e nel quale sono rimasti tragicamente coinvolti alcuni connazionali. Esprimo la più netta e ferma condanna per un gesto vile e odioso, commesso ai danni di persone inermi». Ancora: «Rimaniamo profondamente colpiti da un gesto di inaudita violenza che non può, e non deve, trovare spazio nel mondo contemporaneo. L’Italia non si farà intimorire da atti tanto barbari e continuerà a lavorare con determinazione, insieme alla comunità internazionale, contro ogni forma di terrorismo».
19.20 - «Due o tre vittime italiane»
«Ho sentito telefonicamente il ministro Paolo Gentiloni, il quale ha ribadito che si teme ci siano 2-3 vittime di nazionalità italiana: attualmente però mancano le conferme ufficiali perché sono ancora in corso le verifiche da parte delle autorità tunisine»: lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
19 - Torino, l’ansia del figlio degli ostaggi
«L’ultima volta che la Farnesina ci ha contattati è stato un’ora fa, al momento non sappiamo nulla...»: sono ore di angosciosa attesa a casa di Carolina Bottari, una delle quattro dipendenti del Comune di Torino coinvolta nell’attentato di Tunisi; la donna è stata presa in ostaggio dai terroristi con il marito Orazio nel Museo del Bardo. E della coppia, al momento, non si hanno notizie.
18.50 - Non risultano vittime americane
La portavoce del dipartimento di Stato degli Usa, Jen Psaki, ha detto che «non siamo al corrente del coinvolgimento di cittadini americani» nell’attacco al Museo del Bardo di Tunisi, confermando che l’ambasciata degli Stati Uniti a Tunisi, che si trova a circa 10 miglia dal luogo dell’attacco, resta aperta, ricordando che la sede diplomatica ha diramato un’allerta sulla situazione in corso.
18.30 - «Nessuna certezza su vittime italiane»
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha detto che «non abbiamo notizie certe dal governo tunisino e preferiamo non confermare circa la possibilità di turisti di diverse nazionalità, tra cui italiani, tra i feriti e tra le vittime».
17.45 - Si aggrava il bilancio delle vittime
Il bilancio provvisorio dei morti nell’attacco terroristico al Museo Bardo di Tunisi è salito a 22: lo riporta,fra gli altri, l’emittente privata Radio Mosaique, citando fonti mediche; sempre secondo la stessa fonte, i feriti sarebbero 50.
17.40 - Misure di sicurezza eccezionali in porto
Le autorità di sicurezza locali a Tunisi hanno predisposto misure eccezionali nell’area portuale per garantire la sicurezza della nave, dei passeggeri e dell’equipaggio: lo ha reso noto Costa Crociere, informando che il management e il “care team” della compagnia stanno partendo da Genova per raggiungere nella notte la Costa Fascinosa.
17 - Il tweet di Fassino
Su Twitter, il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha scritto che «confermiamo che due torinesi di cui non avevamo notizie sono ora in salvo. Continuano le ricerche degli altri»
16.45 - L’sms dei molisani: «Stiamo bene»
Un gruppo di turisti molisani si trovava nel museo del Bardo di Tunisi al momento dell’irruzione dei terroristi: si tratta di sei persone, quasi tutte di Bojano (in provincia di Campobasso) che stavano facendo una vacanza. Hanno inviato un sms ai parenti in Molise per avvisarli che stanno bene.
16.36 - Ebrei romani in fuga dai terroristi
Una coppia di ebrei romani è sfuggita all’attacco terroristico del museo del Bardo di Tunisi: secondo quanto riferito dal portavoce della comunità ebraica di Roma, Fabio Perugia, i due sono riusciti a uscire dal museo prima che i terroristi prendessero gli ostaggi e sono stati portati in un luogo sicuro dalle forze dell’ordine, da dove hanno chiamato i figli rassicurandoli sulla loro situazione.
16.18 - Nel museo anche ospiti della Msc Splendida
Tra gli escursionisti in visita al museo del Bardo c’erano anche ospiti della nave Msc Splendida, attualmente in porto. Al momento dell’azione terroristica «i passeggeri di Msc Splendida stavano compiendo varie escursioni: tutti i pullman in tour sono stati immediatamente richiamati in porto e tutte le altre escursioni e attività a terra sono state immediatamente sospese. Msc è in stretto contatto con il ministero degli Esteri, con le autorità locali, con il comandante della nave e con l’Autorità Portuale locale per monitorare l’evolversi della situazione».
16.07 - Il premier Essid: «I morti sono 19»
Il bilancio dell’attacco al museo del Bardo a Tunisi è di 19 morti, 17 ostaggi e due terroristi. Lo ha detto il premier tunisino Habib Essid. Ha anche comunicato che tra le vittime ci sono italiani, tedeschi, polacchi e spagnoli.
16.02 - I media: «Sale il bilancio delle vittime»
Si è aggravato ed è ora di 22 morti il bilancio dell’attacco al Museo del Bardo di Tunisi. Lo riferisce l’emittente locale Business News, spiegando che agli otto morti inizialmente indicati dal ministro dell’Interno, si sono aggiunti altri 10 cadaveri rinvenuti nelle sale del museo dopo il blitz delle forze di sicurezza. A questi si aggiungono il poliziotto morto all’ospedale Charles Nicolle in seguito alle ferite riportate e i tre terroristi uccisi nel blitz delle forze dell’ordine.