Carissima Lucia,
come ti capisco! Anche la mia Clelia si è trovata con dei problemi che non ci si aspettava...
Sono tre volte che in poco tempo è stata ricoverata in ospedale e pensare che era, ed è ancora, una persona attiva, solare, socievole e aperta ad aiutare.
Ha insegnato Italiano per circa 40 anni e ancora aveva tanta voglia di stare ancora a scuola.
Poi una brutta notte del novembre 2013 le si stava a strozzare un ernia ombelicale. Una corsa con l'ambulanza fino all'ospedale più vicino a casa... un'operazione al colon d'urgenza, rischiava di andare nel mondo dei più...
Le operazioni poi da una diventano 3; ha i diverticoli infiammati al massimo e un polipo a dir loro maligno, che per il momento se ne stava buono, buono, ma da un momento all'altro poteva creare metastasi.
Dopo l'operazione iniziano le terapie, la tac, la pet e tutto il resto.
Doveva essere operata per rimettere tutto a posto ma con la mala sanità rimandano l'intervento., che viene rimandato a gennaio 2014.
Intanto il tempo passa, alla stomia deve mettere sempre le sacche, che col tempo lacerano la pelle intorno e comincia il calvario delle perdite di sangue.
Diventa anemica, l'emoglobina si abbassa sempre più e quando la chiamano dall'ospdale per metterle tutto a posto e ricanalizzare il colon in modo normale, la trovano debole e così la dimettono per una convalescenza con una dieta paticolare a base di ferro: deve mangiare tanta carne, soprattutto di cavallo, lenticchie, carciofi e altri cibi che contengono ferro.
Ma le perdite di sangue aumentano e così mia moglie si indebolisce sempre più,
Torna a gennaio in ospedale, le fanno trasfusioni, che lei perde sempre con le emorragie.
Torna a casa ma una notte dei primi di marzo ha un'emorragia fortissima,
L'emoglobina era scesa a 4. c'era il rischio del coma... altra corsa in ambulanza, primi aiuti li riceve al pronto soccorso... poi altri giorni di ricovero in ospedale e continue trasfusioni il suo sangue 0 rh negativo è poco trovabile, si cercano donatori,
Io ero disperato, non sapevo più a chi santo rivolgermi... un mio amico rinuncia al suo intervento a una gamba per donare il sangue a Clelia, anche dei parenti della nostra cara Rosa rossa. tramite lei si sono messi in contatto con il Santo Eugenio per donare sangue a Clelia e così pure altri amici e amiche, ma il sangue delle trasfusioni al mattino lei lo perdeva con il sopraggiungere della notte,
Le sono stato sempre vicino, perchè abbiamo preso una stanza privata.
Poi il professore per ovviare le emorragie la opera e le fa una nuova stomia richiudendo la prima sanguinate.
Ora è a casa in convalescenza, deve stare molto a riposo. il sangue non lo sta perdendo più e speriamo duri così.
Intanto l'emoglobina sta aumentando e stiamo aspettando il prossimo intervento nella speranza che le venga rimesso tutto a posto.
Scusate se mi sono prolungato nel raccontarvi il dramma della mia Clelia, vi ringrazio per i pensieri e le preghiere per lei... ora non ci resta che pregare ancora affinchè la Mamma Celeste e il suo figlio Gesù, Padre Pio e tutti i santi e gli angeli diano una mano alla mia cara dolce Clelia facendola guarire; noi tutti abbiamo bisogno di lei...
Un abbraccio
Nando