L’uomo è in tutto simile alla spuma bianca del mare
che s’agita sulla superficie mobile dell’acqua.
Basta che soffi un alito di vento e quella va dissolvendosi,
come non fosse mai esistita.
Gli anni della nostra esistenza altro non sono che
brevissimi istanti della vita eterna.
L’etere porta con sè ogni scoppio di risa, ogni sospiro
del nostro cuore, e stringe a sè le infinite eco che risuonano
ad ogni bacio donato nella gioia.
Le forze angeliche annotano sui loro registri ogni lacrima
versata nel dolore, e fan risuonare nell’udito degli spiriti
erranti nell’ Infinito, ogni canto gioioso ispirato dalle
nostre amicizie.
Se credete di poter misurare il tempo con le stagioni, fate
in modo che ogni stagione abbracci tutte le altre: il presente
abbracci sempre il passato con la memoria, e il futuro con
la speranza.
Kahlil Gibran
Annamaria