Tracce
E' con la notte che nel vano scala, come in un giardino, l'odore
della giornata trascorsa si ricompone, si abbandona alla libertà
del buio, e lascia che i suoi componenti si fondano in aroma,
unico, inconfondibile.
Ed è allora, di notte,
davanti alle porte chiuse sulla miseria umana,
che le case odorano di buono,
con il respiro quieto dei muri e le finestre cieche
e le crepe cancellate dalla penombra,
come osservando chi ti dorme accanto,
con le palpebre chiuse e le rughe distese
nel ritmo fondo del sonno,
allora capisci.
Isabella Panfido