Buongiorno a chi barcolla ma non crolla e non molla.
A chi stringe i denti e comunque vuole andare avanti, nonostante le difficoltà, nonostante tutto.
Perché la voglia di vivere, di andare avanti è più forte di ogni cosa, soprattutto della paura.
Perché il motto di Parigi, la città che tanto sta soffrendo in questi giorni,
è “la barca oscilla tra le onde ma non affonda”.
A chi ieri si è commosso ascoltando l’anonimo pianista suonare il pianoforte in strada a Parigi
la bella canzone di John Lennon “Image”.
A chi pensa che la luce , la ragione e il bene, nonostante le difficoltà, debbano prevalere su tutto:
sull’odio, sul fanatismo e sul male.
A chi pensa che la bellezza, l’arte e la cultura debbano prevalere sull’orrore e sulla brutalità del terrorismo.
Buongiorno alle persone che pur non dimenticando,
con gli occhi lucidi dalla commozione sanno sempre guardare avanti,
perché oggi è un altro giorno ed anche la vita sembra ricominciare.
Ogni cambiamento può essere possibile, se lo vogliamo.
A chi sui muri del Marais ha scritto la frase “alla fine non vincerete voi”.
A chi pensa che ai seminatori di odio e di morte non si possa rispondere con altro odio e altre morti,
bensì con la fermezza , la lucidità e la calma dei forti.
Rimanendo diversi da loro, mantenendo la propria umanità.
Cercando di fermare l’odio, isolandolo, combattendolo e andando comunque avanti
col “pessimismo dell'intelligenza e l’ottimismo della volontà".
Buongiorno a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso.
Con un sorriso, anche se ancora un po’ triste…
Agostino Degas
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