”Pensando alle situazioni più dolorose che l’umanità sperimenta
in
questo nostro tempo
non posso che invocare dal Signore il dono della
Pace tra i popoli.
Oggi, il mondo ha più che mai bisogno della tenerezza
di Dio
che è misericordioso, paziente, mite e umile al punto che si è
fatto Bambino in una mangiatoia,
annunciato dagli Angeli con gioia:
“Pace agli uomini che Dio ama” (Lc 2,14).
Ora, il Bambino Gesù, nato per
noi a Betlemme,
è Colui che “sta alla porta e bussa” (cfr Ap 3,20) e
batte forte
soprattutto a quella ‘porta’ del nostro cuore,
oggi
impaurito e sfiduciato per gli eventi delittuosi e ignobili accaduti,
senza stancarsi mai di donare
Pace e Perdono a quelli che lo cercano.