Kafka, la bambina e la bambola
La piccola, che si chiama Elsi, ha perduto la sua bambola, Brigida. Brigida è importante per Elsi. È il primo regalo che ha ricevuto da sua madre il giorno della sua nascita.
Si può confortare qualcuno per una simile perdita?
Kafka ci prova, ne sente forte la responsabilità, non vuole che Elsi cresca con il trauma dell’abbandono, vuole che la piccola viva con in cuore la speranza, che è la cosa più sacra nella vita.
E salvare una bambina non è come salvare il mondo?
Così, grazie all’immaginazione e a una fantasia sfrenate, racconta alla piccola che Brigida è partita per un lungo viaggio, che lui è il postino delle bambole e che le consegnerà una lettera della sua bambola, proprio il giorno a venire.
Elsi, che ha ormai smesso di piangere, è rapita da questa storia e vive fino al giorno del prossimo incontro con Kafka in piena trepidazione.
Lo scrittore impiega un tempo assai lungo per dare alla luce la stesura della prima lettera, non vuole deludere la piccina, le deve restituire la serenità.
È un impegno importante quello che ha preso con la piccola o l’impegno lo ha preso con se stesso?
E cosa dice la bambola a Elsi? La bambola dice di esserle riconoscente, perché si è presa cura di lei, l’ha amata, l’ha fatta diventare una brava bambola, ma vivere significa andare sempre avanti, approfittare di ogni minuto, di ogni occasione , di ogni necessità. Brigida vuole vivere una nuova vita e sa che solo grazie ad Elsi che le ha offerto la libertà potrà farlo.
Kafka spiega a Elsi che il vero amore rende liberi e vuole la felicità dell’altro, la paura, al contrario, limita la libertà, è un sentimento perverso .
In tre settimane di lettere Kafka cura la ferita di Elsi, per permettere che la vita trascorra nuovamente in armonia, ma deve trovare un finale adatto. Ed è cosi che, su suggerimento di Dora, compagna di Franz, lo scrittore pone fine al lungo girovagare di Brigida e la fa sposare.
Ma la storia non è ancora completa. C’è bisogno di un regalo, una nuova bambola, per poter amare di nuovo. Cosi Kafka si presenta al parco con un dono di Brigida a Elsi.
E cosa dona Elsi a Kafka? La tenerezza,la spontaneità e l’ingenuità grazie alle quali la piccola supera i muri che circondano il cuore dello scrittore.
Sierra i Fabra Jordi
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