Rilassiamoci un po', abbandoniamo i pensieri brutti che ci popolano la mente, é difficile lo so! Accendiamo la TV e ci martella con cattive notizie. Rispondiamo al telefono ed è qualcuno che ti dice, che un amico o un parente stà male. Insomma è retorica, ma stavamo meglio quando stavamo peggio. La TV e il telefono, non l'avevamo, i giornali non li leggevamo perchè non avevamo soldi per comprarli. Fra vicini di casa se c'era un guaio tutti eravamo pronti a dare una mano, Noi bambini giocavamo in mezzo di strada perchè passava forse una macchina in tutto il giorno. La pedofilia e la droga, sarà pure esistita, ma non ne sapevamo niente. Le mamme la maggior parte erano a casa, cercavano di mandare avanti la famiglia con quello che avevano, si aiutavano con dei lavoretti a domicilio per poche lire, ma tutto serviva. La treccia, il ricamo, lavori con la raffia, cucivano indumenti e addessori per i militari o andavano ad aiutare nei campi. Insomma eravamo poveri ma non stressati. Allora ti viene da pensare......in che mondo viviamo? Brutturie da ogni parte, dove ti giri,ti giri.Telefono che squilla continuamente per offrirti trappole, suonano alla porta per cambiarti gestore di luce, gas, telelefono. REGALA ...MORììì..... si dice a Firenze. Però attenti ad abbassare la guardia, perchè è un mondo fatto di fragature. Tutti sono in agguato pronti a raggirarti. Pazienza cerchiamo di essere amici almeno verbalmente. Scambiamoci una parola buona, ma non finta, si sente anche attraverso l'etere se non è detta con il cuore. Forza lasciamoci le malinconie alle spalle e come disse Rossella Ohara ...domani è un'altro giorno! Lucia Ohara ♥