Vivete la vostra vita, qualunque essa sia.
Non vi rifiutate alle cure della vostra esistenza,vivetele.
Ponetevi dei problemi e risolveteli,
ma non fate che lo spirito venga coinvolto in essi.
Voi non siete ciò che state facendo,
nulla di ciò che fate vi conclude e vi esaurisce.
Le cure della vita sono cose delle mani e dell'intelletto, e non dell'anima.
Fate ciò che ci si aspetta da voi e occupatevene,
ma non lasciate che la paura o l'angoscia si impossessino di voi per così povere cose.
Riscoprite invece la gioia di essere, di sapervi, di riconoscervi.
Ritrovate voi stessi nella solitudine a colloquio col vostro spirito,
e con una musica, o con un libro, o con il mare,
con gli alberi e con il cielo,
e non vi rifiutate la passione, vivetela tutta la vostra vita.
dal libro "Conoscenze destino dell'uomo"
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