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Messaggio 1 di 6 di questo argomento |
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| Da: MOTHERSIXTEN (Messaggio originale) |
Inviato: 02/06/2016 05:19 |
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Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
(Kafka sulla spiaggia)
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Messaggio 2 di 6 di questo argomento |
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A volte non si sa neanche il perche' ti prende quella malinconia, che si vorrebbe piangere come bambini, ma non lo si puo' fare..... perche' c'e' anche questo limite quando si e' adulti, quello di non poter piangere calde lacrime. E una di quelle cose che non si puo' spiegare a nessuno, e anche se si potesse, non si capirebbe. E' una malinconia che non puo' prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come si addensano le nubi nel cielo....lentamente... in un giorno di sole....
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Messaggio 3 di 6 di questo argomento |
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.......e tuttavia.........
la vita ci domina e ci sorprende.....proprio
perché non è come ce la aspettavamo.....
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Messaggio 4 di 6 di questo argomento |
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La pazzia è una forma di normalità.
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
Alda Merini
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Messaggio 5 di 6 di questo argomento |
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La maturità non è quando si comincia a
parlare di grandi cose, ma quando si
comincia a comprendere le piccole cose.
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Messaggio 6 di 6 di questo argomento |
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Non penso che sia esagerato asserire che ci siamo impoveriti spiritualmente dall'evoluzione tecnica della civilta', in quanto ad essa non e' stato corrisposto un uguale sviluppo di valori etici e di pensiero......
E' vero che viviamo bene piantati sulla terra, che viaggiamo nel cielo con mezzi potentissimi,che scoviamo giorno per giorno sempre nuovi segreti da sfruttare, che inventiamo a ritmo frenetico macchine su macchine, ma chissa' se ci facciamo esploratori di noi stessi......
Il progresso tecnologico,infatti non va pari passo col bisogno profondo dell'uomo di gioire e cogliere quella serenita' interiore che porta alla pace dell'animo......
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