Abbiamo bisogno della pace e del canto dei grilli prima del tramonto.
Abbiamo bisogno di riscoprire il tempo,
di avere tempo, di stimare il tempo.
Di "perdere" tempo, per ritrovare l'anima.
Abbiamo bisogno di usare la mente per uscire dalle trappole
di chi vuole plasmare le menti e renderle tutte uguali,
c'è bisogno della salvezza del fantasticare,
c'è bisogno di chiese fatte di boschi
e preghiere semplici e sincere fatte nel silenzio.
E di favole che tolgano la paura,
di carezze,
di rughe schiette come il vino
e di verità amare come il radicchio ma che rendono puri il sangue e le mani.
C'è bisogno di avere i piedi a contatto con la terra,
di sentirci ora immensi ora miseri,
di capire che non abbiamo più potere degli elementi
e che nessuno piega la natura impunemente.
E di tremare guardando le stelle,
sapendo che siamo un nulla meraviglioso,
che siamo un frutto di sapienza,
un cesello di conoscenza,
se solo avessimo il coraggio per riconoscerlo
e l'umiltà per esserne grati.
Carolina Turroni
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