Se è vero che la poesia
è la lingua più straniera di tutte
perché incendia le parole
che se ne stanno quiete
e ammassate nei vocabolari
senza sapere di essere vive,
se è vero tutto questo
non resta che aspettare.
Lei è sempre stata l’onda
molto più potente di me
che mi travolge,
il fiore profumato che brucia
e mi annega.
Nella poesia c’è sempre la verità,
per questo fa paura:
è un ciclone
e arriva all’improvviso.
I libri di poesia sono l’assalto al palazzo d’inverno
il cuore dell’aquila quando apre le ali
il morso della tenerezza
il volo del passero
i denti della volpe sul collo della lepre
il nome di ogni rivoluzione,
il tuo e il mio
Bisognerebbe scriverli bianchi, quei libri,
perché là dentro esplode
la verità di tutte le cose
come una notte
nelle costole di Dio
sono esplosi il mondo
e l’ universo intero.
Anna Spissu da "Lettere da Atlantide"
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