Il Baronio ha introdotto la sua passio, tratta da «antichi documenti della Chiesa di Gaeta», nel Martirologio Romano. Secondo tale testo, Albina, originaria di Cesarea in Palestina, sarebbe stata fatta decapitare da Decio, offeso dal suo rifiuto di abiura. Il suo corpo, abbandonato su un'imbarcazione e approdato in Campania a Scauri (presso Formia), sarebbe stato trasportato a Gaeta e qui seppellito accanto a quello di s. Erasmo. Questa leggenda, che utilizza elementi i comuni a molte passiones, discende e si confonde soprattutto con quella di s. Reparata, ugualmente, originaria di Cesarea. Albina è festeggiata il 16 dicembre.
Autore: Thomas Spidlik