Ero la principessa di un castello
Un re per marito mi volevan dare.
Non era brutto, anzi direi bello.
Il cuore mio non lo poteva amare.
Innamorata persa del menestrello
con le prose mi facea sognare,
per me era il principe più bello
e sol da lui volevo farmi amare.
Il re e la regina indispettiti
il poveretto misero in prigione
e poi mi disser molto risentiti:
ubbidir devi all' imposizione.
Non dormivo, non mangiavo più
andavo furtiva l'amore a trovare
dicendogli non ti lascerò mai più
con te solo ho voglia di sognare.
In quella cella sogni e poesie
lui mi strigeva io fantasticavo.
Purtroppo ci divisero le vie
sposa fui di lui che non amavo.
O menestrello, menestrello amato
giorno,notte sempre a me vicino
purtroppo rimarrai sempre sognato
questo è scritto nel nostro destino.