Sant' Eulalia di Barcellona,
(Barcellona, 290 – Barcellona, 12 febbraio 303),
è stata una fanciulla che subì il martirio, sotto Diocleziano, dopo aver subito 13 dolorosissime torture,
Patrona di Barcellona.
Poiché rifiutava di rinnegare la sua fede cristiana, Eulalia fu sottoposta dai romani a 13 torture fra le quali: Fu chiusa in un barile pieno di chiodi (o pezzi di vetro) e fatta rotolare in una strada identificata dalla tradizione con l'attuale Baixada de Santa Eulalia ("discesa di Sant'Eulalia).
Le furono tagliati i seni. Fu crocifissa su una croce a forma di X.Alla fine fu decapitata.
Si narra che una colomba volò dal suo petto alla fine del martirio a simbolo della sua anima. A Barcellona Eulalia è ricordata da varie vie e statue. Il suo corpo fu sepolto originariamente a Santa Maria de les Arenes (oggi Santa Maria del Mar); fu nascosto durante la conquista araba della Spagna nel 713 e ritrovato solo nell'878. Nel 1339, fu collocato in un sarcofago d'alabastro scolpito da Lupo di Francesco allievo di Giovanni Pisano nella cripta della nuova Cattedrale di Sant'Eulalia. È senz'altro la santa più famosa di Spagna. La tradizione identifica in Eulalia una martire bambina. La sua morte sarebbe infatti avvenuta all'età di soli dodici anni a Mérida, in Spagna appunto, durante la persecuzione di Diocleziano, nell'inverno del 304. Di famiglia cristiana, Eulalia era stata nascosta dai parenti in una casa lontana dalla città e dalla persecuzione. Ma, forte della sua fede, la fanciulla fuggì di casa, attraversò la campagna gelata a piedi scalzi, giunse in città e si presentò al tribunale, dove la sua unica parola fu: «Credo». Ai persecutori quella parola echeggiò come una bestemmia. Dopo essere stata a lungo torturata crudelmente e orribilmente mutilata, fu posta sopra un braciere. La tradizione narra che sul luogo della sepoltura sbocciarono dei fiori bianchi, nonostante fosse pieno inverno.
Etimologia: Eulalia = donna eloquente, ben parlante, dal greco
Emblema: Giglio, Palma
Daniele Vanni