A Torino, vicino alla celebre chiesa della Gran Madre di Dio costruita in occasione del rientro in patria del re Vittorio Emanuele I dall’esilio, sorge il complesso del Monte dei Cappuccini, una delle odierne immagini simbolo della città, formato dall’omonimo convento e dalla chiesa di Santa Maria al Monte.Sul piazzale antistante la chiesa spicca longilinea la moderna statua bronzea della Madonna dei Lavoratori, opera dell’artista G. Cantono.All’inaugurazione, avvenuta il 27 marzo 1960, presenziarono l’arcivescovo di Torino cardinal Maurilio Fossati, l’arcivescovo di Milano cardinal Giovanni Battista Montini ed il vescovo di Lourdes monsignor Théas. Era stato proprio quest’ultimo a donare nel 1958 ai lavoratori della Fiat pellegrini a Lourdes la cancellata che ora cinge la statua in direzione della città. Per anni essa aveva chiusa l’ingresso della grotta dove la Santa Vergine apparve a Bernardetta. I presenti a tale manifestazione poterono anche udire un radiomessaggio da parte dell’allora pontefice regnante, il Beato Giovanni XXIII.
Questa esile Madonna di bronzo fu eretta a ricordo del primo pellegrinaggio dei lavoratori Fiat a Lourdes, organizzato dall’azienda che allora scandiva il tempo dei torinesi, quello lavorativo ma anche quello libero.
Patronato: Lavoratori