Nacque da Bela IV re d'Ungheria e dalla regina Maria di origine bizantina, probabilmente nel castello di Turòc. Nel 1252 fu condotta al monastero delle Domenicane di Santa Maria nell'Isola delle Lepri sul Danubio presso Buda, fondato da suo padre. Qui fa la sua professione religiosa nel 1254 e prende il velo nel 1261. Margherita si faceva leggere le Sacre Scritture e si affidava alla guida spirituale del suo confessore, il domenicano Marcello, già Provinciale d'Ungheria. È stata una delle più grandi mistiche medievali d'Ungheria. Grazie alla sua ascesi ebbe il dono delle visioni. Morì nel suo convento dell'Isola delle Lepri. La sua tomba divenne presto meta di pellegrinaggi. Il processo canonico per dichiararla santa è incominciato nel 1271, sotto Gregorio X. La canonizzazione è avvenuta nel 1943, con Pio XII. Un iter complessivo di 672 anni. Aveva uno smisurato amore per la povertà, il quale unito alla sua vita ascetica la portò ad elevarsi in un grado di vicinanza a Dio da meritare il dono delle vision. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi, mentre avveniva uno dei miracoli attribuitegli, i presenti erano più di tremila. Un anno dopo la sua morte, il fratello Stefano V re d’Ungheria chiese al papa Gregorio X un’inchiesta sulla santità della sorella, cosa che avvenne, ma i testi di questo primo processo non sono conservati. Un secondo processo fu indetto da papa Innocenzo V nel 1276 ma anche questi atti sono scomparsi, ne rimase una copia nel convento domenicano in Ungheria. Nel frattempo in patria, Margherita era già venerata come una santa. Nel ‘600 si ritornò a sollecitare Roma per la dichiarazione ufficiale ma bisogna arrivare al 1729 dopo una ricognizione delle reliquie che esce fuori insieme ad esse la copia conservata dalle suore del 1276, fonte principale per la vita della santa, essendo irreperibili tutti i documenti ufficiali precedenti. Nel frattempo le reliquie erano state trasferite a causa dell’invasione turca, dal convento di Isola delle Lepri a quello delle Clarisse di Presburgo nel 1618. Pur tardando il riconoscimento ufficiale, il culto per s. Margherita fu esteso all’Ordine Domenicano e alla Diocesi di Transilvania nel 1804. Durante l’800 la festa si estese a tutte le Diocesi ungheresi, poi dietro le richieste di alcuni cardinali e dell’Ordine Domenicano fu concessa la canonizzazione equipollente da papa Pio XII nel 1943. La sua immagine è frequentissima nell’iconografia italiana e ungherese.
Autore: Antonio Borrelli