«Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà»
Celebriamo oggi la I Domenica d’Avvento. L’Avvento (da adventus= venuta) per un verso ci prepara alla prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e per l’altro, ci dispone all'attesa della Sua seconda venuta alla fine dei tempi. La coincidenza dei due momenti dell’Incarnazione e della Parusia del Signore nella Liturgia della Parola di questo Tempo di Avvento è un invito sapiente che Santa Madre Chiesa ci fa a vigilare: «Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà». Restate svegli, vegliate, nella preghiera, nei sacramenti, nell’amore vicendevole, nella comunione dei santi, nella meditazione della parola, in attesa di Colui che è già venuto nella carne per riscattarci dal male e che verrà di nuovo alla fine dei tempi per giudicare il male. E restate svegli, vegliate, non con la paura dello schiavo, ma con la trepidazione e il desiderio di una sposa, di uno sposo, di una madre, di un padre. Dunque, fate in modo che, giungendo all’improvviso, il Signore non vi trovi addormentati.