Nella Seconda Domenica di Avvento la Liturgia ci propone, quale modello di attesa e di preparazione alla venuta del Signore, la figura di Giovanni il Battista. Egli invita a esprimere, attraverso il segno del battesimo, la decisione di conversione che deve caratterizzare il tempo nuovo. Per il cristiano, nel ricordo del proprio Battesimo, proprio la scelta di credere rappresenta questa decisa svolta. Noi, dunque, invochiamo da Dio la forza per ri-orientare la nostra vita verso di Lui. Il Signore viene continuamente in mezzo a noi. Egli può alimentare la nostra speranza di salvezza, di vita riuscita. Lo possiamo rifiutare o accogliere. Lo si accoglie nella sua Parola e nei fratelli che ci pone accanto, soprattutto in quelli che più interpellano, nella loro miseria, la nostra volontà buona. Diventare cristiani è il nostro compito, vale a dire aprirci alla salvezza che Cristo ci dona.
Canto al Vangelo (Lc 3,4.6) Alleluia, alleluia. Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Alleluia.
|