Oggi, nel suggestivo brano evangelico, Gesù non scusa la peccatrice, ma la perdona, perché nel perdono c’è la pienezza dell’amore. Egli le tende la mano per sottrarla alla umiliazione del peccato e darle la possibilità di rinascere a una nuova vita.
«VA’ E D’ORA IN POI NON PECCARE PIÙ»
MENTRE tutti urlano e mormorano contro la donna colta in flagrante adulterio, Gesù tace e scrive per terra. Che cosa avrà scritto? Su quelle parole si sono spesi fiumi d’inchiostro nel tentativo di interpretare questo gesto di Gesù e le parole scritte; tuttavia è inutile chiederselo, perché quelle parole rimarranno nella mente e nel cuore delle persone per le quali Gesù le ha scritte. Lì devono restare, perché la misericordia di Dio giunge non in maniera massificata, ma assolutamente personale, è un abbraccio specifico a fronte della situazione di peccato nella quale si trova il singolo individuo, come la donna adultera (Vangelo). |