Página principal  |  Contato  

Correio eletrónico:

Palavra-passe:

Registrar-se agora!

Esqueceu-se da palavra-passe?

UN SORRISO PER TUTTI
Feliz Aniversário BARON !
 
Novidades
  Entre agora
  Painel de mensagens 
  Galeria de imagens 
 Arquivos e documentos 
 Inquéritos e Testes 
  Lista de participantes
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Ferramentas
 
◄ ATTUALITA´: 3 Agosto Sant Aspreno di Napoli
Escolher outro painel de mensagens
Assunto anterior  Assunto seguinte
Resposta  Mensagem 1 de 4 no assunto 
De: lucy46  (Mensagem original) Enviado: 03/08/2019 08:01

Risultati immagini per Il santo di Oggi 3 agosto

Sant' Aspreno di Napoli
VescovoEmblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: A Napoli, sant’Asprenato, primo vescovo della città

Moltissimi napoletani, presi dalla grande devozione per il patrono principale della città s. Gennaro e dal suo periodico spettacolare miracolo della liquefazione del sangue, hanno dimenticato o addirittura ignorano che il primo vescovo della nascente comunità cristiana di Napoli fu s. Aspreno, mentre s. Gennaro fu vescovo di Benevento e morto martire a Pozzuoli vicino Napoli.  Di s. Aspreno di certo si sa che è della fine del I secolo, inizi del II, epoca in cui i più recenti studi archeologici, fissano gli inizi della Chiesa napoletana, a conferma di ciò, si sa che il nome Aspreno era molto diffuso nel periodo della repubblica e nei primi tempi dell’Impero romano, poi cadde in disuso.  Vari antichi documenti compreso il famoso Calendario Marmoreo di Napoli, ne attestano la sua esistenza al tempo degli imperatori Traiano ed Adriano e fissano in ventitré anni la durata del suo episcopato.  Della sua vita non si sa niente di certo, ma un’antichissima leggenda ripresa poi da testi successivi con rimaneggiamenti, narra che s. Pietro, fondata la Chiesa d’Antiochia, dirigendosi verso Roma con alcuni discepoli, passò per Napoli, qui incontrò una vecchietta ammalata (identificata poi con s. Candida la Vecchia) che promise di aderire alla nuova fede se fosse stata guarita.  Pietro fa un esorcismo contro la malattia e i discepoli antiocheni rispondono con un Amen! Candida guarita, gli raccomanda un suo amico di nome Aspreno da tempo ammalato e che se guarito anche lui certamente si sarebbe convertito. A questo punto Pietro guarisce anche lui e dopo averlo catechizzato, lo battezza. Il cristianesimo ebbe subito una diffusione in Napoli e quando Pietro decise di riprendere il viaggio per Roma, consacrò lo stesso Aspreno come vescovo. Egli fece costruire l’oratorio di S. Maria del Principio su cui sorgerà la basilica di s. Restituta e fondò la chiesa di S. Pietro ad Aram ove ancora oggi è conservato l’altare su cui l’Apostolo celebrò il Sacrificio. Il santo vescovo morì ricco di meriti, e vari miracoli furono ottenuti per sua intercessione; il suo sepolcro fu posto nell’oratorio di S. Maria del Principio, alcuni studi più recenti dicono che fu posto nelle catacombe di S. Gennaro, nella cui basilichetta superiore vi erano le immagini, non ben conservate, dei primi 14 vescovi napoletani, il vescovo Giovanni lo Scriba (842-49) fece trasportare i resti nella basilica Stefania, dedicando ad ognuno una tumulazione con immagine e s. Aspreno sotto l’altare della cappella a lui dedicata. Dopo s. Gennaro è il secondo dei 47 santi protettori di Napoli, i cui busti d’argento sono custoditi nella cappella del tesoro di s. Gennaro nel Duomo, lì vi sarebbe conservato il bastone con cui s. Pietro lo guarì. Nella città in epoche diverse furono elette due chiese in suo onore e una cappella gli è dedicata nell’antichissima basilica di s. Restituta. 
È invocato contro l’emicrania, la sua festa liturgica viene ricordata nel Martirologio Romano e nel Calendario Marmoreo al 3 agosto.


Autore:
Antonio Borrelli



Primeira  Anterior  2 a 4 de 4  Seguinte   Última  
Resposta  Mensagem 2 de 4 no assunto 
De: lucy46 Enviado: 03/08/2022 07:39
SANT'ASPRENO DA NAPOLI E …. L'ASPIRINA - Associazione Napoli nel Mondo |  Napoli Around the World Association

Resposta  Mensagem 3 de 4 no assunto 
De: lucy46 Enviado: 03/08/2023 16:02
Il Dispari Quotidiano di Ischia e Procida - YouTube

Resposta  Mensagem 4 de 4 no assunto 
De: lucy46 Enviado: 03/08/2024 07:43


Primeira  Anterior  2 a 4 de 4  Seguinte   Última  
Assunto anterior  Assunto seguinte
 
©2025 - Gabitos - Todos os direitos reservados