de un doblez en un libro que se cierra. Te irás, tal vez; y como tantas cosas que están presentes aunque se hayan ido, serás en mí como un rosal sin rosas pero secretamente florecido.
Te irás, tal vez; te iras calladamente, mas si el humo se va, queda la brasa, y te parecerás a la corriente
que, pasando y pasando, nunca pasa….
Y así te irás sin irte, como un largo rumor de agua cayendo noche y día, pues deja de llover, y sin embargo, nos parece que llueve todavía….
Vorrei capire i segnali della Croce, la delusione dei discepoli di Cristo, le parole di tristezza e di sgomento e il turbamento che ha coperto tutto il mondo;
e poi la gioia per colui che è Risorto, e l'esultanza per lo Spirito che vince sulla morte che segnala il Suo trionfo
ed è l'aprirsi a nuova vita dei fedeli nell'attesa che Lui venga a ritrovarci.
(Gilberto Antonioli)
Amici e amiche, come possiamo resistere ad un Gesù che è Legato come pericoloso farabutto dinnanzi ai suoi giudici,che lo condannano senza prove,solo perchè fa miracoli e ama di un amore che solo Lui sa amare?
Come Possiamo resistere ad un Gesù che vince sempre,tacendo contro gli Sputi e gli schiaffi;vince straziato dal tradimento dei suoi fedelissimi: vince inzuppato nel proprio sangue innocente. Vince in Croce sì da spremere nel Centurione una testimonianza eclatante di Fede:”Veramente costui è il Figlio di Dio “Vince morendo abbandonato da tutti e stravince risorgendo tutto solo per virtù propria lasciando vuoto il sepolcro degli umani.
Vince in tutti i secoli tutti i processi contro di Lui e contro il suo Vangelo. Vince nei fiumi di sangue dei Martiri. Vince ancora oggi come ieri le contraffazioni di speculatori senza scrupoli che ancora Vendono il Cristo e tutta la verità su sconci schermi per 30 luridi denari. Vince sempre e vincerà sempre davanti a coloro che a volte lo rappresentano male e che si nascondono dietro il suo nome. Come amici ed amiche possiamo non amarlo il nostro Cristo che è morto anche per te e per me?