La sensibilita' non la si puo' comprare e neppure vendere...
La sensibilita' e' quel qualcosa che alcune persone portano dentro di se'
come un' impronta, quasi come un segno di riconoscimento,
... forse come una cicatrice lasciata dal tempo.
La sensibilita' ... compare un giorno, quasi all' improvviso quando
dalla vita hai capito che ogni generosita' non ti e' dovuta, ogni sorriso
e' una conquista, o quando una ferita ti ha tagliato il cuore. ...
Forse la sensibilita' la puoi trovare all'angolo della strada, negli occhi
di chi ha sofferto ed e' diventato forte mantenendo un cuore dolce...
Ho conosciuto tante persone, alcune sensibili, altre meno, altre
per niente...
Ma tutte le persone sensibili hanno sempre ovattato e coccolato
il mio cuore... forse perche' "delle persone sensibili come noi
almeno...ti puoi fidare." La sensibilita', per noi e' quasi come
un marchio di fabbrica...e' cosi' facile riconoscerci
...siamo una casta di uomini e donne che si fanno troppi scrupoli...
Abili nell’auto-produrre dolore, coltivatori diretti di sofferenze,
allevatori di anime...
Capaci di lunghi periodi di estraniazione, di esìli punitivi, ma
anche di grandi slanci emotivi e passionali,
talmente travolgenti da risultare esagerati, sgangherati, incomprensibili.
E’ cosi' difficile per noi adattarsi a questo mondo di cinici calcolatori,
che riescono a programmare tutto: le giornate, il sesso, i sentimenti.
Viviamo di precarieta' ed inquietudini, di sogni e ideali...
E per non morire ci affidiamo alle note di una canzone, ai versi di
una poesia...
Siamo spiccatamente individualisti, fragili, spesso incapaci persino
di chiedere aiuto,
costretti a inventarci delle armature per difenderci...
Ma non siamo male, abbiamo solo troppo cuore... e a pensarci bene...
quel marchio di fabbrica e' anche un marchio di garanzia
...delle persone sensibili come noi almeno...ti puoi fidare