|
De: Melissa23 (Mensaje original) |
Enviado: 07/07/2013 17:50 |
Estate Improvvisamente fu piena estate. I campi verdi di grano, cresciuti e riempiti nelle lunghe settimane di piogge, cominciavano a imbiancarsi, in ogni campo il papavero lampeggiava col suo rosso smagliante.
La bianca e polverosa strada maestra era arroventata, dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato, più greve e penetrante il richiamo del cuculo, nei prati delle alture, sui loro flessibili steli, si cullavano le margherite e le lupinelle, la sabbia e le scabbiose, già tutte in pieno rigoglio e nel febbrile, folle anelito della dissipazione dell'approssimarsi della morte perché a sera si sentiva qua e là nei villaggi il chiaro, inesorabile avvertimento delle falci in azione.
H. Hesse
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 3 de 3
Siguiente
Último
|
|
.,,.-:**:-.,,.-:**:--:**:-.,,.-:**:-.,,. | | | | | |
.,,.-:**:-.,,.-:**:--:**:-.,,.-:**:-.,,. | | | | | | | | | | | |
Penso che nessun'altra cosa ci conforti tanto, quanto il ricordo di un amico, la gioia della sua confidenza o l'immenso sollievo di esserti tu confidato a lui con assoluta tranquillità appunto perché amico.
David Maria Turoldo | | | | | | | | | |
|
|
|
|
|