Ormai l'inverno si avvicina e le ombre della sera... ci raggiungono ogni giorno sempre più presto...
La sera così... mentre il giorno si accorcia...vive e ci fa compagnia molto più a lungo...
La sera rappresenta anche l'attesa di un momento di riposo... e dell'incontro familiare...
anche se oggi in verità siamo ormai abituati a vivere intensamente anche di notte...
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Si muore tutte le sere, si rinasce tutte le mattine...
è così... e tra le due cose c'è il mondo dei sogni...
(Anonimo)
Ebbene sì è la sera il tema poetico di questa domenica...
Le immagini qui giù sono tutte di Claude Théberge
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ASCOLTATE!
Vladimir Majakovskij
Ascoltate!
Se accendono
le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?
LA FINE DEL GIORNO
Charles Baudelaire
Sotto una luce bigia, senza posa,
senza ragione, si contorce e incalza
danzando, spudorata e rumorosa,
la Vita: così, poi, quando s'innalza
voluttuosa la notte all'orizzonte,
e tutto, anche le fami, in sè racqueta,
tutto annuvola e spegne, anche le onte,
"Eccoti, alfine!" mormora il poeta.
"Pace ti chiede il mio spirito ed ogni
mia fibra, pace, e null'altro elisire;
ricolmo il cuore di funebri sogni,
vo' stendere le mie membra supine
nella frescura delle tue cortine
e quivi sempre, o tenebra, dormire!".
SERA DI LIGURIA
Vincenzo Cardarelli
Lenta e rosata sale su dal mare
la sera di Liguria, perdizione
di cuori amanti e di cose lontane.
Indugiano le coppie nei giardini,
s'accendon le finestra ad una ad una
come tanti teatri.
Sepolto nella bruma il mare odora.
Le chiese sulla riva paion navi
che stanno per salpare.
DOVE LA LUCE
Giuseppe Ungaretti
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo
Ciao a tutti da Tony Kospan