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arte: L''ARTE A POMPEI - 2° PARTE
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Resposta  Mensagem 1 de 1 no assunto 
De: liberidivolare  (Mensagem original) Enviado: 03/12/2008 14:20
 
 
 
L' Arte a Pompei 
II PARTE
 
 
Essa appare come la proiezione nella Campania Felix
della corrente filoellenica presente nell'arte romana.
 
Sono stati fatti molti studi per decidere se e quali delle pitture di Pompei,
 Ercolano, Stabiae e Oplontis possano essere
sicuramente considerate come greche, campane e sannitiche.
 
 
 
In effetti esse dovrebbero essere definite
come appartenenti a tutt'e tre le scuole, con la clausola
che alcuni tipi in Campania erano conosciuti ancora prima
 che venissero introdotti a Roma: anche se, viceversa,
la dominazione romana in seguito doveva esercitare
un'influenza stimolante sugli artisti campani.
 
 
La tecnica utilizzata per la realizzazione delle pitture parietali (affresco)
consisteva nell'applicare al muro due o tre strati ben fatti
di intonaco calcareo, mescolato con sabbia e calcite.
 
Quindi si dipingeva prima il fondo e si lasciava asciugare.
 
Quando il tutto si era ben essiccato, si aggiungevano le decorazioni.
 
 I colori venivano mescolati con calcare, mentre,
per conferire brillantezza alla superfice,
si aggiungevano anche colla e cera (encausto).
 
 Con tali mezzi le pitture acquistavano durevolezza e lucentezza.
 
 
Tra l'altro, I pigmenti usati nell'antichità erano costituiti
soprattutto da terre colorate come le ocre,
da tinte minerali come il carbonato di rame e, infine,
da tinte di origine vegetale e animale .
 
Non era affatto facile acquistare padronanza della tecnica,
ed era necessaria una grande avvedutezza da parte del pittore,
il quale doveva riuscire a mettere in atto le sue idee
con rapidità per ricoprire la massima superfice nel minor tempo.
 
 
Tradizionalmente le pitture delle città vesuviane
 sono state assegnate a quattro stili diversi,
susseguentisi nel tempo anche se qualche volta si sono sovrapposti.
 
 
Oggi si pensa che tale suddivisione sia del tutto inadeguata
a rappresentare la varietà delle tecniche pittoriche.
 
Fine
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