          DORMI DUNQUE Paul Celan
Dormi dunque e il mio occhio rimarrà aperto la pioggia colmò la brocca noi la vuotammo la notte germinerà un cuore il cuore un breve stelo ma per mietere è troppo tardi falciatrice.
Vento notturno così candidi sono i tuoi capelli candido ciò che mi resta candido ciò che perdo ella conta le ore e io conto gli anni noi bevemmo pioggia pioggia, bevemmo.           dall'Orso...
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