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poesieatema: IL CUORE... IL TEMA DI TONY KOSPAN
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Respuesta  Mensaje 1 de 11 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 14/02/2009 18:11

 

 

Che gli occhi  siano la porta del cuore nessuno dubita...
e dunque dopo di essi... non possiamo non parlare del cuore...
lungo la via dell'amore in poesia... che stiamo percorrendo...
e che s'incrocia con la festa di

Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va,
né il piede tarda a seguirli. (Carlo Dossi)

Il cuore quale sede delle emozioni è sempre stato cantato dai poeti
di tutte le epoche ed infatti, quando ci innamoriamo,
il primo organo che ce lo segnala qual'è
se non il cuore battendo all'impazzata?

Già l'uomo preistorico puntava a quest'organo per aver ragione
delle prede quando era a caccia e infatti in diversi affreschi...
è rappresentato ciò quale momento culminante della caccia....
dimostrando nel contempo la conoscenza
della funzione vitale che esso svolge.

Questo unito alla consapevolezza che esso è la sede delle emozioni
lo ha fatto considerare da sempre il nostro organo  più importante...

Le poesie tutte di grandissimi poeti... parleranno
certo molto meglio di me... del cuore in.... amore...

Da notare come il sommo Shakespeare... 
ami collegare anch'egli... occhi e cuore...

 

CANZONE

~Juan Ramon  Jimenez~
 
Il cuore mi adornai
con le rose del sogno
e cominciai il mio viaggio nell'azzurro.
Le stelle stavan tutte
sedute, bimbe nude, dondolando
senza fine nell'azzurro le gambe,
in fila sopra il margine dei cieli.
Mentre arrivavo, per giuoco mi urtavano
coi piedi l'anima, e
ridendo mi gettavano
nel giorno frastornato dal risveglio.
 
 
A MARHERITA
~Federico Garcia Lorca~
 
Se me ne vado, t'amo di più;
Se sto qui, ti amo altrettanto.
Il tuo cuore è la mia casa
E il mio cuore il tuo giardino.
Io posseggo quattro colombe,
Quattro colombine, quattro.
Il mio cuore è la tua casa e
il tuo cuore il mio giardino.
 

MI BATTEVA IL CUORE
~Johann Wolfgang Goethe~

Mi batteva il cuore; svelto, a cavallo!
E via! Con l'impeto dell'eroe in battaglia.
La sera cullava già la terra,
e sui monti si posava la notte;

se ne stava vestita di nebbia la quercia,
gigantesca guardiana, là
dove la tenebre dai cespugli
con cento occhi neri guardava.

Da un cumulo di nubi la luna
sbucava assonnata tra le nebbie;
i venti agitavano le ali sommesse,
sibilavano orridi al mio orecchio;

la notte generava migliaia di mostri,
ma io mille volte più coraggio avevo;
il mio spirito era un fuoco ardente,
il mio cuore intero una brace.

Ti vidi, e una mite gioia
passò dal tuo dolce sguardo su di me;
fu tutto per te il mio cuore,
fu tuo ogni mio respiro.

Una rosea primavera
colorava l'adorabile volto,
e tenerezza per me, o numi,
m'attendevo, ma meriti non avevo.

L'addio, invece, mesto e penoso.
Dai tuoi occhi parlava il cuore;
nei tuoi baci quanto amore,
oh che delizia, e che dolore!

Partisti, e io restai, guardando a terra,
guardando te che andavi, con umido sguardo;
eppure, che gioia essere amati,
e amare, o numi, che gioia!

 

 
CUORE E OCCHI MIEI SONO ORA IN ALLEANZA...
~William Shakespeare~

Cuore e occhi miei sono ora in alleanza
e vicendevoli favori si prestano:
quando i miei occhi anelano il tuo sguardo,
e quando il cuore innamorato soffoca i suoi sospiri,
Gli occhi allora si saziano del tuo ritratto,
al cui pittorico banchetto pure il cuore invitano;
altre volte è il mio cuore ad ospitare gli occhi,
per farli parte dei suoi pensieri d'amore.
E così, per il tuo ritratto e per il mio cuore,
tu, lontano, sei sempre in me presente;
tu non puoi allontanarti più dei miei pensieri,
e io sono con loro e loro con te.
E se essi dormono, sono gli occhi col tuo ritratto
che il cuore risvegliano, con mutuo gaudio.
 
 
 
CG_valentine_bear1stat2221.gif picture by LilithPostImagens
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
LASCIATEMI DIRE CON IL CUORE PIENO DI AMAREZZA...
CHE QUESTO GENERE DI POST 
NELLE VECCHIE BELLE ED AMATE COM.  NON CI SARA' PIU'...
 
IL NOSTRO NUOVO GRUPPO DI AMICI VIRTUALI
LIBERI DI SOGNARE



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Respuesta  Mensaje 2 de 11 en el tema 
De: flori25 Enviado: 15/02/2009 07:35
bellissime poesie... grazie Image and video hosting by TinyPic

Respuesta  Mensaje 3 de 11 en el tema 
De: jiuys Enviado: 15/02/2009 08:38

 

                                       

        

William Shakespeare

Sonetto 47

 

I miei occhi e il cuore son venuti a patti

ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:

se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,

o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,

gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore

e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;

un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore

che a lor partecipa il suo pensier d'amore.

Così, per la tua immagine o per il mio amore,

anche se lontano sei sempre in me presente;

perché non puoi andare oltre i miei pensieri

e sempre io son con loro ed essi son con te;

o se essi dormono, in me la tua visione

desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.

 

Sonetto 109
William Shakespeare


No, non dire mai che il mio cuore è stato falso
Anche se l'assenza sembrò ridurre la mia fiamma;
come non è facil ch'io mi stacchi da me stesso,
così è della mia anima che vive nel tuo petto:
quello è il rifugio mio d'amore; se ho vagato
come chi viaggia, io di nuovo lì ritorno
fedelmente puntuale, non mutato dagli eventi,
tanto ch'io stesso porto acqua alle mie colpe.
Non credere mai, pur se in me regnassero
tutte le debolezze che insidiano la carne,
ch'io mi possa macchiare in modo tanto assurdo
da perdere per niente la somma dei tuoi pregi:
perché niente io chiamo questo immenso universo
tranne te, mia rosa; in esso tu sei il mio tutto.

 

William Shakespeare
Sonetto 46

I miei occhi e il cuore sono in conflitto estremo

per contendersi l'immagine della tua persona:

gli occhi al cuor vorrebbero celare la tua effigie,

agli occhi il cuor contesta la libertà di tal diritto.

Il cuore a difesa adduce che tu dimori in lui

- un tempio mai violato da sguardi penetranti -

ma gli accusati negano tal dissertazione,

dicendo che in loro giace il tuo bel sembiante.

Per attribuir questo diritto si convoca in giuria

un esame dei pensieri che al cuore son fedeli,

e per verdetto loro viene aggiudicata

la parte dei puri occhi e quella del caro cuore:

così: agli occhi spetta la tua esteriorità,

e diritto del mio cuore è il tuo profondo amore.

 

 

Di tutto cuore buona domenica e appuntamento

su Liberi!

P.S.: Sono superlative le poesie che hai inserito,

complimenti!

Giusy

                                                                                                                                            

Respuesta  Mensaje 4 de 11 en el tema 
De: jiuys Enviado: 15/02/2009 08:40

 

                                       

        

William Shakespeare

Sonetto 47

 

I miei occhi e il cuore son venuti a patti

ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:

se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,

o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,

gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore

e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;

un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore

che a lor partecipa il suo pensier d'amore.

Così, per la tua immagine o per il mio amore,

anche se lontano sei sempre in me presente;

perché non puoi andare oltre i miei pensieri

e sempre io son con loro ed essi son con te;

o se essi dormono, in me la tua visione

desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.

 

Sonetto 109
William Shakespeare


No, non dire mai che il mio cuore è stato falso
Anche se l'assenza sembrò ridurre la mia fiamma;
come non è facil ch'io mi stacchi da me stesso,
così è della mia anima che vive nel tuo petto:
quello è il rifugio mio d'amore; se ho vagato
come chi viaggia, io di nuovo lì ritorno
fedelmente puntuale, non mutato dagli eventi,
tanto ch'io stesso porto acqua alle mie colpe.
Non credere mai, pur se in me regnassero
tutte le debolezze che insidiano la carne,
ch'io mi possa macchiare in modo tanto assurdo
da perdere per niente la somma dei tuoi pregi:
perché niente io chiamo questo immenso universo
tranne te, mia rosa; in esso tu sei il mio tutto.

 

William Shakespeare
Sonetto 46

I miei occhi e il cuore sono in conflitto estremo

per contendersi l'immagine della tua persona:

gli occhi al cuor vorrebbero celare la tua effigie,

agli occhi il cuor contesta la libertà di tal diritto.

Il cuore a difesa adduce che tu dimori in lui

- un tempio mai violato da sguardi penetranti -

ma gli accusati negano tal dissertazione,

dicendo che in loro giace il tuo bel sembiante.

Per attribuir questo diritto si convoca in giuria

un esame dei pensieri che al cuore son fedeli,

e per verdetto loro viene aggiudicata

la parte dei puri occhi e quella del caro cuore:

così: agli occhi spetta la tua esteriorità,

e diritto del mio cuore è il tuo profondo amore.

 

 

Di tutto cuore buona domenica e appuntamento

su Liberi!

P.S.: Sono superlative le poesie che hai inserito,

complimenti!

Giusy

                                                                                                                                            

Respuesta  Mensaje 5 de 11 en el tema 
De: jiuys Enviado: 15/02/2009 08:57

                                       

        

William Shakespeare

Sonetto 47

I miei occhi e il cuore son venuti a patti

ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:

se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,

o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,

gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore

e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;

un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore

che a lor partecipa il suo pensier d'amore.

Così, per la tua immagine o per il mio amore,

anche se lontano sei sempre in me presente;

perché non puoi andare oltre i miei pensieri

e sempre io son con loro ed essi son con te;

o se essi dormono, in me la tua visione

desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.

 

Sonetto 109
William Shakespeare


No, non dire mai che il mio cuore è stato falso
Anche se l'assenza sembrò ridurre la mia fiamma;
come non è facil ch'io mi stacchi da me stesso,
così è della mia anima che vive nel tuo petto:
quello è il rifugio mio d'amore; se ho vagato
come chi viaggia, io di nuovo lì ritorno
fedelmente puntuale, non mutato dagli eventi,
tanto ch'io stesso porto acqua alle mie colpe.
Non credere mai, pur se in me regnassero
tutte le debolezze che insidiano la carne,
ch'io mi possa macchiare in modo tanto assurdo
da perdere per niente la somma dei tuoi pregi:
perché niente io chiamo questo immenso universo
tranne te, mia rosa; in esso tu sei il mio tutto.

 

William Shakespeare
Sonetto 46

I miei occhi e il cuore sono in conflitto estremo

per contendersi l'immagine della tua persona:

gli occhi al cuor vorrebbero celare la tua effigie,

agli occhi il cuor contesta la libertà di tal diritto.

Il cuore a difesa adduce che tu dimori in lui

- un tempio mai violato da sguardi penetranti -

ma gli accusati negano tal dissertazione,

dicendo che in loro giace il tuo bel sembiante.

Per attribuir questo diritto si convoca in giuria

un esame dei pensieri che al cuore son fedeli,

e per verdetto loro viene aggiudicata

la parte dei puri occhi e quella del caro cuore:

così: agli occhi spetta la tua esteriorità,

e diritto del mio cuore è il tuo profondo amore.

 

Di là un saluto malinconico nel cuore,

di qua l'allegrezza del ritrovarsi!

Buona domenicaRosa rossa

Giusy

                                                                                                                                            


Respuesta  Mensaje 6 de 11 en el tema 
De: jiuys Enviado: 15/02/2009 09:00

                                       

        

William Shakespeare

Sonetto 47

I miei occhi e il cuore son venuti a patti

ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:

se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,

o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,

gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore

e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;

un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore

che a lor partecipa il suo pensier d'amore.

Così, per la tua immagine o per il mio amore,

anche se lontano sei sempre in me presente;

perché non puoi andare oltre i miei pensieri

e sempre io son con loro ed essi son con te;

o se essi dormono, in me la tua visione

desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.

 

Sonetto 109
William Shakespeare


No, non dire mai che il mio cuore è stato falso
Anche se l'assenza sembrò ridurre la mia fiamma;
come non è facil ch'io mi stacchi da me stesso,
così è della mia anima che vive nel tuo petto:
quello è il rifugio mio d'amore; se ho vagato
come chi viaggia, io di nuovo lì ritorno
fedelmente puntuale, non mutato dagli eventi,
tanto ch'io stesso porto acqua alle mie colpe.
Non credere mai, pur se in me regnassero
tutte le debolezze che insidiano la carne,
ch'io mi possa macchiare in modo tanto assurdo
da perdere per niente la somma dei tuoi pregi:
perché niente io chiamo questo immenso universo
tranne te, mia rosa; in esso tu sei il mio tutto.

 

William Shakespeare
Sonetto 46

I miei occhi e il cuore sono in conflitto estremo

per contendersi l'immagine della tua persona:

gli occhi al cuor vorrebbero celare la tua effigie,

agli occhi il cuor contesta la libertà di tal diritto.

Il cuore a difesa adduce che tu dimori in lui

- un tempio mai violato da sguardi penetranti -

ma gli accusati negano tal dissertazione,

dicendo che in loro giace il tuo bel sembiante.

Per attribuir questo diritto si convoca in giuria

un esame dei pensieri che al cuore son fedeli,

e per verdetto loro viene aggiudicata

la parte dei puri occhi e quella del caro cuore:

così: agli occhi spetta la tua esteriorità,

e diritto del mio cuore è il tuo profondo amore.

 

Sono superlative le poesie che hai inserito, complimenti!

Di tutto cuore!

buona domenica.Rosa rossa

Giusy

                                                                                                                                            


Respuesta  Mensaje 7 de 11 en el tema 
De: perlarosa Enviado: 15/02/2009 09:49
BELLISSIMI ...POST..............GRAZIE .....è COME RICEVERE DEI DONI ...LEGGENDOLI ED ASCOLTANDOLI................CRI

Respuesta  Mensaje 8 de 11 en el tema 
De: jamayca Enviado: 15/02/2009 11:22
You Beautiful;) Bellissimo' grazie Love! Melissa!!

Respuesta  Mensaje 9 de 11 en el tema 
De: ninfeapoesie Enviado: 16/02/2009 12:38

                 

"anche se lontano sei sempre in me presente;

 

perché non puoi andare oltre i miei pensieri"

Un abbraccipo da ninfea

Respuesta  Mensaje 10 de 11 en el tema 
De: liberidivolare Enviado: 17/02/2009 17:35
Grazie a voi tutti... Ninfeaaaaaaaaa... mia prima carissima amica virtuale... grazie per le tue parole... ed anche per me tu sei indimenticabile... Orso Tony

Respuesta  Mensaje 11 de 11 en el tema 
De: ninfeapoesie Enviado: 18/02/2009 15:46
Tutti noi siamo daccordo a dire che sei un amico fedele sempre presente. sei l'amico che tutti vorrebbero avere e incontrare ,lasci appoggiare la testa sulla tua spalla. aspettando che torni il sereno. un abbracio amico orsetto e un saluto alla tua cara consorte che ho conosciuto attraverso le foto tratte dai viaggi con tutti gli amici virtuali e non. ninfea


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