Página principal  |  Contato  

Correio eletrónico:

Palavra-passe:

Registrar-se agora!

Esqueceu-se da palavra-passe?

IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
Novidades
  Entre agora
  Painel de mensagens 
  Galeria de imagens 
 Arquivos e documentos 
 Inquéritos e Testes 
  Lista de participantes
 TONY KOSPAN 
 GENERALE 
 
 
  Ferramentas
 
poesieesogno: IL SOGNO....- JOHN DONNE
Escolher outro painel de mensagens
Assunto anterior  Assunto seguinte
Resposta  Mensagem 1 de 3 no assunto 
De: liberidivolare  (Mensagem original) Enviado: 09/06/2009 17:17

 

Nell'ambito delle grandi poesie sul... sogno... non può mancare questa poesia che a mio parere, ma anche di molti altri, è davvero profonda e piena di suggestioni...

Direi che essa è poesia...
di sogno e d'amore...
 
 

L'autore,  poeta e religioso inglese (1572/1631) è ben noto per questa sua capacità d'analisi dell'animo umano... e dell'amore... davvero sorprendente per la sua modernità..., se pensiamo all'ambiente elisabettiano in cui visse...

Quello di Donne viene definito un "nudo cuore pensante" in bilico tra passione e razionalità...

Ma ora eccoci alla poesia... che se vi va potete leggere ascoltando questa musica gregorian/new age

IL SOGNO
- John Donne -

Per nessun altro, amore, avrei spezzato
questo beato sogno.
Buon tema per la ragione,
troppo forte per la fantasia.
Sei stata saggia a svegliarmi. E tuttavia
tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e storia le favole.
Entra tra queste braccia. Se ti sembrò
più giusto per me non sognare tutto il sogno,
ora viviamo il resto.

Come un lampo o un bagliore di candela
i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
Così (poichè tu ami il vero)
io ti credetti sulle prime un angelo.
Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
quando interpretasti il sogno, sapendo
che la troppa gioia mi avrebbe destato
e venesti, devo confessare
che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.

Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
Ma ora che ti allontani
dubito che tu non sia più tu.
Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
e non è tutto spirito limpido e valoroso
se è misto di timore, di pudore, di onore.
Forse, come le torce
sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
Venisti per accendermi, vai per venire. E io
sognerò nuovamente
quella speranza, ma per non morire.

leonardo-da-vinci-art.jpg da vinci image by punimaimuni

Ciao da Tony Kospan



Primeira  Anterior  2 a 3 de 3  Seguinte   Última  
Resposta  Mensagem 2 de 3 no assunto 
De: mothersixten Enviado: 10/06/2009 05:45
Bellissima divagazione fra sogno e realta'...

Resposta  Mensagem 3 de 3 no assunto 
De: linorossi Enviado: 10/06/2009 07:45
Grazie Tony sempre bello leggere quanto proponi


 
©2025 - Gabitos - Todos os direitos reservados