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buongiorno: FELICE MARTEDI''... IN POESIA E MUSICA...
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De: liberidivolare (Mensaje original) |
Enviado: 25/08/2009 11:04 |
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE - Paul Eluard -
Ti guardo e il sole cresce Presto ricoprirà la nostra giornata Svegliati cuore e colori in mente Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio Fuori le barche hanno poca acqua Bisogna dire tutto con poche parole Il mare è freddo senza amore
E' l'inizio del mondo Le onde culleranno il cielo E tu vieni cullata dalle tue lenzuola Tiri il sonno verso di te Svegliati che io segua le tue tracce Ho un corpo per attenderti per seguirti Dalle porte dell'alba alle porte dell'ombra Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno da Tony Kospan | | | | |
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De: antoniotrek |
Enviado: 25/08/2009 12:00 |
si è martedi e mancano solo cinque giorni a domenica
grazie della poesia tony |
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De: mothersixten |
Enviado: 25/08/2009 13:45 |
MUSICA E VERSI PER UN
POMERIGGIO D'ESTATE
sIESTA - ESTATE 1968
http://italiasempre.com/verita/almiopaese1.htm
Al mio paese,
quando il sole picchia sulle case,
tutta la gente chiude gli occhi
e chiude le persiane.
Quando è l'ora della siesta
è festa per me,
invece di dormire io vado a passeggiare
da solo col mio amore.
Al mio paese,
quando il sole picchia sulle case,
noi ci baciamo in piazza
come fosse mezzanotte.
L'aria bianca trema e brucia,
ma se mi parla lei
mi sento rinfrescare, mi sembra di volare,
di stare in riva al mare.
Mi regala ciliege e lillà
rubati ai cancelli,
e mi poggia corone di baci
intorno ai capelli.
Come un re e una regina
noi traversiamo la città,
però
la gente non lo sa.
Al mio paese,
quando il sole picchia sulle case,
tutta la gente chiude gli occhi
e chiude le persiane.
Quando è l'ora della siesta
è festa per me,
invece di dormire io vado a passeggiare
da solo col mio amore.
Mi regala ciliege e lillà
rubati ai cancelli,
e mi poggia corone di baci
intorno ai capelli.
Come un re e una regina
noi traversiamo la città,
però
la gente non lo sa.
Al mio paese
la gente non lo sa.
La ragazza che sapeva d'estate.
Il tuo sguardo era la brezza
di un meriggio d'estate
tra le pieghe di una parola
ferma alle porte di un bacio.
Ti ho vista danzare
i tuoi capelli intrisi di salsedine
giocavano con le ombre della luna
nello specchio dell'estate.
Come avrei voluto parlarti
nel fiorire di un giorno
strappato al canto di una stella
al morire della notte.
Ma tu eri lontana
dal mio sguardo muto
eterna bellezza in cornici d'argento
ed io avrei tenuto per me
il ricordo melodioso di un sogno
alle porte della gioia.
max ilpoeta
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De: amenofi |
Enviado: 25/08/2009 15:29 |
grazie ancora, e...buona settimana anche a te Tony
un abbraccio angelica |
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