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poesieatema: IL MISTERO DELL''AMORE... IN POESIA...
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De: liberidivolare (Mensaje original) |
Enviado: 19/09/2009 18:41 |
IL MISTERO DELL'AMORE IN POESIA by Tony Kospan Care amiche ed amici amanti della poesia stavolta torniamo ad un tema... classicissimo ed... amatissimo (ohibò... l'amore...
Ma non l'amore generico... bensì l'amore... come mistero... Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte Oscar Wilde Cos'è che rende l'amore un mistero? E' la nostra incapacità a concepire il motivo... la genesi... la logica dell'amore... Infatti accade spesso che ci innamoriamo, contro ogni logica e contro ogni nostro buon proponimento, di una persona lontanissima dai nostri ideali... dai nostri gusti... etc etc...arrivando perfino ad amarla in modo totale... difetti compresi... Fin dall'antichità la cosa ha stupito ed incuriosito... artisti... pensatori e poeti... ma sempre senza cavar un ragno dal buco...Penso proprio che il mistero dell'amore... finirà... solo quando finirà... l'umanità! Ma veniamo alle poesie prescelte... che spero piaceranno come piacciono a me... e come al solito sarò felice di leggere quelle che piacciono a voi... COS'E' L'AMORE Alan Douar Quando ti chiedi cos'è l'amore, immagina due mani ardenti che si incontrano, due sguardi perduti l'uno nell'altro, due cuori che tremano di fronte all'immensità di un sentimento, e poche parole per rendere eterno un istante. L'INFINITO MISTERO Emily Bronte Improvviso, il buio della casa il sole rischiarò, il canto dei canarini rallegrò, rianimò il salto del gatto, ravvivò i fiori del giardino le lacrime si tramutarono in sorriso, il pianto in gioia e la tristezza diventò quasi allegria: oh, Amore, l'infinito. CHE SIA L'AMORE TUTTO CIO'CHE ESISTE Emily Dickinson Che sia l'amore tutto ciò che esiste È ciò che noi sappiamo dell'amore; E può bastare che il suo peso sia Uguale al solco che lascia nel cuore. PERICOLOSO E TENERO IL VOLTO DELL'AMORE Jacques Prévert Pericoloso e tenero il volto dell'amore m'è apparso la sera d'un lunghissimo giorno Forse era un arciere con l'arco o un musicante con l'arpa Non so più Non so niente La sola cosa che so è che mi ha feri to forse con una freccia forse con una canzone La sola cosa che so è che mi ha ferito ferito al cuore ferito per la vita E come brucia la ferita dell'amore. NON T'AMO COME FOSSI ROSA DI SALE Pablo Neruda
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. SE TI VA DI VIVERE IL WEB IN AMICIZIA - COME IN UN CLUB O IN UN SALOTTO - CON PERSONE CHE HANNO I TUOI STESSI INTERESSI CULTURALI... VIENI NEL GRUPPO DI AMICI VIRTUALI CIAO DA TONY KOSPAN | | |
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De: jamayca |
Enviado: 19/09/2009 18:57 |
Grazie mille Tony Oerso' è tutto bellissomo ....
un grande abbraccio e un buona serata:-))))
Ciao Melissa!
Love:O) |
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De: guazzetto25 |
Enviado: 19/09/2009 19:13 |
grazie per aver condiviso con noi queste belle poesie |
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De: giove11 |
Enviado: 19/09/2009 19:48 |
a parte queste eccellenti liriche ad esso destinato, ed a tante altre di cui sono pieni libri recenti ed antichi, l'amore segna il trionfo dell'istinto sulla razio
quando ti capita, hai voglia di ragionare su questo o quell'aspetto
al massimo puoi, con sforzo, adattarlo al senso di opportunità |
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De: mothersixten |
Enviado: 20/09/2009 09:07 |
L'amore è desiderio che attrae e unisce gli esseri viventi e coscienti in vista di un reciproco bisogno di completamento. La sua natura è paradossale. Nell'amato infatti si cerca contemporaneamente l'identico e il differente, l'altro se stesso e l'individuo diverso da sé, la fusione senza residui e il rafforzamento della propria personalità. Se l'altro non mi somigliasse, se non potessi rispecchiarmi in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei miei, l'amore non sorgerebbe, ma non potrei amarlo neppure se mi somigliasse troppo, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva di me stesso.
Per durare l'amore deve rimanere incessantemente in bilico su un pericoloso crinale, rinnovare gli stati di equilibrio. Esso costituisce una delle passioni più potenti e sconvolgenti. E' gioia incostante, che ha bisogno di continue rassicurazioni, espansione di se stessi oltre i vincoli della mortificante quotidianità.
Sensazione di crescita, di arricchimento e di liberazione dalla chiusura nel proprio io rattrappito. Insieme però, se non adeguatamente ricambiato, rappresenta anche un tragico fattore di distruzione e di autodistruzione.
Il mistero dell'amore ha anche
un pizzido di follia.......
"Osservate con quanta previdenza la natura,
madre del genere umano,
ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo più passione che ragione
perchè fosse tutto meno triste.
Se i mortali si guardassero
da qualsiasi rapporto con la saggezza,
la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui,
allegri e dissennati godrebbero felici
un'eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della follia.
Il cuore ha sempre ragione."
Elogio della follia - Erasmo da Rotterdam
Ad uno ad uno
infilo i ricordi
come
collana
di perle.
La indosserò
nel mio tramonto
e
nella calma di quel tempo,
con le mani quiete,
li sgranerò
per amarli
ad uno ad uno
e
di vetro
saranno diventati,
fragili
e
trasparenti,
di continuo accarezzati
da me
nelle vie in burrasca.
E nella calma di quel tempo
riderò
con te,
ovunque
tu
sarai
Anna De Zuani
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De: linorossi |
Enviado: 20/09/2009 13:33 |
un giorno un amico mi domandò quali sono le cose per cui un uomo può vivere e molto rozzamente mi elencò tre cose: mangiare, esplellere, e "....", le conseguenze di questo creano altra vita!
in un certo senso posso pensare che Amore possa essere Chimica Elettricità Cellule, ossia attraverso ciò avviene la vita, NaturalMente con il Sole che enallumina Noi e la Madre Viva che è la Terra, l'Amore è già in ogni cellula, tempo fa leggendo il La Rete della Vita di Fritjof Capra, in un bel disegno fece vedere cosa contiene una cellula, un magazzino, una centrale nucleare, una centrale elettrica, una camera di combustione una via di uscita per le scorie che altre cellule raccoglierano....un unica Fraterna collaborazione, fra una e altra cellula fanno un corpo, in questo corpo la chimica parla, come attraverso le foglie tra albero e albero come tra api e api, come tra formiche e formiche come tra delfini e delfini, come tra terra e terra come tra stelle e stella laudato Universo che mi contiene e sono fratello. |
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De: smeraldina |
Enviado: 20/09/2009 18:42 |
Caro Tony,
ti lascio un pensiero trovato nel web,
a me è piaciuto tanto...
forse bisogna essere meno vaghi e più realistici...
non so...la realtà oggi è molto diversa, la vita è dura per la coppia...
ma per me l'amore è...tutto positivo: entusiasmante! grande! bellissimo!
Buon proseguimento di serata e felice inizio di settimana a tutti tutti.
L'amore è mistero.
Desiderio, parola, piacere, felicità: le quattro gambe, perché il tavolo funzioni, devono stare al loro posto.
Per arrivare a questa affermazione che mi piace tanto...
Che cos’è l’amore?
Permettetemi il termine: l’amore è - non spaventatevi - un mistero.
E quando dico "mistero", dico l’esatto contrario di quel che ordinariamente scatta in mente sentendo questo termine.
Il mistero non è una realtà di fronte alla quale io chino il capo e l’accetto passivamente, ma di fronte al mistero allargo le braccia, respiro a pieni polmoni: sono di fronte ad una realtà che è inesauribile.
Questo è il mistero.
Il che vuol dire una cosa molto bella: se due uniti in una coppia incominciano ad intuire e penetrare l’amore come un mistero, possono vivere una vita, ed una seconda vita se ci fosse, ed arrivare al termine dicendo:
"Quanto abbiamo sperimentato è stata una cosa grande, bellissima, entusiasmante, se avessimo altro tempo avremmo ancora mille altre possibilità per approfondire questa grande realtà che è l’amore: un mistero."
don Angelo Treccani
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De: liberidivolare |
Enviado: 20/09/2009 22:26 |
Caro Lorenzo condivido solo in parte l'idea che l'amore sia chimica...
Per l'attrazione sessuale la cosa è certa e sono d'accordo...
Ma l'amore... è qualcosa di molto più grande... è battito di cuore... tremore... turbamento... fitte allo stomaco etc...
"EROS" è figlio di povertà (mancanza della persona amata) e abbondanza (vicinanza e soddisfazione).
L'amore è alchimia... magia... mistero... (talvolta anche follia) sennò non si capirebbe perché ci si innamora solo di una determinata persona... ed a volte anche molto diversa da quella che preferiamo fisicamente... o che sia molto lontana dalle nostre idee...
D'altronde è da millenni che ci si interroga sulla cosa... e nessuno ha mai dato una spiegazione... razionale...
Escluderei pero la fredda chimica...
Tra poco pubblicherò nel mio gruppo nel mio blog ed anche qui... una mia poesia sul mistero dell'amore.
Grazie a tutti per la bellissima partecipazione...
T.K. |
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De: linorossi |
Enviado: 21/09/2009 12:57 |
Ciao Tony non sono distante da quanto descrivi, la chimica non la intendo quella fredda catalogata e insegnata e sviluppata nei lavoratori, ma come nostra innata essenza la chimica è mescolata a tanti fattori che la persona percepisce è, e dimostra ciò che è,il suo carattere la sua indole nella cultura del luogo della comunità, è chiaro che succede molto altro, e il mistero permanga.....da qui all'eternità! |
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De: giove11 |
Enviado: 21/09/2009 15:40 |
Molto stimolanti i precedenti interventi, non posso dunque esimermi da inserirmici (scherzo)
Dell’amore si è detto tanto, e non solo qui
Si è tirato in ballo anche la chimica. Io, da chimico, mi sento coinvolto e dico quel che penso
Un essere vivente in tutte le sue manifestazioni è sorretto da reazioni chimiche, Egli, a cominciare da uno semplicissimo monocellulare, sino al più grosso pachiderma, utilizza, degradandola a stati inferiori, l’energia appositamente presa, direttamente o indirettamente, dall’ambiente, ivi compreso, ultima ed unica fonte, il sole. La caduta di energia è la base termodinamica di questa o quella reazione biochimica di cui vive. Insomma la vita nella sua più ampia accezione segna un utile degrado di energia.
L’uomo, ovviamente compreso a pieno titolo nel novero dei viventi, a differenza degli altri abbina alla comune, vita vegetativa, anche quella spirituale. Ma anch’essa è frutto di evoluzioni biologiche, sia pure elette visti gli effetti nobili che crea nell’individuo. Ed anch’esse sono possibili per il degrado di energia che volta per volta mettono in gioco, direi meglio che utilizzano. Insomma anch’esse sono chimica.
Certo capisco che si fa fatica ad accomunarle, sia pure solo idealmente, alla obiettiva freddezza della chimica tecnologica, Quella che si svolge in un reattore, sotto il controllo di termometri, manometri, valvole di sicurezza, assistente in camice bianco ecc. Ma, fatica a parte, bisogna ammettere che è chimica anch’essa. Possiamo al massimo avvolgerla in una nube leggera e gentile del mistero della vita.
Un processo tecnologico si interrompe spegnendo un interruttore (e si riavvia accendendolo), mentre l’altra si spegne, irreversibilmente,con la vita.
Insomma il mondo vive a seguito del confronto di atomi o gruppi di atomi i quali, secondo leggi ben precise, molte delle quali conosciute e quindi fruttuosamente utilizzate dalla tecnologia, si combinano tra di loro fornendo nuove entità, diverse da quelle di partenza.
Ciò accade anche nel nostro complesso mondo biologico creando eventi macroscopici e palesi (come respirare, digerire, vivere insomma), ma creando anche eventi più sfumati che toccano la sensibilità di un romantico, come l’amore, il pensiero, l’”humor” ecc
Il tecnico – anche se non disdegna di essere romantico – continua ad avere davanti il quadro della chimica nella sua grande versatilità
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De: linorossi |
Enviado: 21/09/2009 16:35 |
Giove stupendamente e chimicaMente attento e sai saputo spiegare bene il mio intervento con cognizioni di causa che a me mancano....non sono chimico e niente di quanto possa avvicinarsi ma sento che è chimica tutto, i viventi tutti e anche ciò che non sembra essere vitale lo è, esempio sono tornato dopo decenni in un posto che frequentavo da ragazzo, le forme delle rocce nel mare sono cambiate, il vento e i marosi le hanno veramente modificate, anche qui gioca la chimica, il caldo il freddo l'acqua la salsedine, certo visto con occhi romantici e mi piace guardare anche a me così vediamo il tutto come una cosa bella, che amiamo che è nostra dentro e condividiamo con la persona che amiamo per esempio.....ma la vita è sempre se stessa con tutta la sua ricetta chimica anche su di noi |
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De: liberidivolare |
Enviado: 21/09/2009 22:29 |
Molto interessante il tuo intervento Giove che amplia il concetto di chimica portandolo anche fuori dalle... formule...
Tuttavia c'è un salto (forse un giorno sarà spiegato chissà) tra la concatenazione di elementi fisici e quelli sentimentali...
Certo tu lavorandoci a stretto contatto riesci a veder molto di più di noi... e da come ne scrivi anche aspetti originali... nel mondo della chimica...
Personalmente nel campo del mistero d'amore vi arrivo vicino quando parlo di alchimia...(storico precursore della chimica) ma nel senso di magiche misteriose combinazioni... certo combinazioni... ma non matematiche.
Sennò ci sarebbe da chiedersi... qual'è la concatenazione...
Lo stesso Einstein "Lo spirito, l'idea e l'amore non si possono distruggere. Possiamo cancellare i confini dentro i quali erano racchiusi. Ma essi rimarranno sempre con noi." sembra credere a qualcosa di insondabile...
Ciaoooooooo
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De: giove11 |
Enviado: 21/09/2009 23:55 |
qualsiasi attività cerebrale, anche quella fonte di sensazioni sottili, e di slanci vari, è l'effetto di movimenti all'interno del cervello
ogni movimento è frutto di confronti armonizzati di molecole preposte |
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