IL SOGNO Tollefsen Astrid Se ancora desideri incontrare chi non hai mai conosciuto, puoi aspettare un'ora qui al confine. La sera è fredda e la notte si fa lunga e buia. Di qui passano tutti, e se anche camminano con il capo piegato, devono alzarlo alla luce violenta delle lanterne delle guardie di frontiera. E quando lo sconosciuto giunge, tu vuoi riconosceme il volto dalla sua stanchezza e dalla sua forza, tu vuoi riconosceme le mani dal modo in cui esse si congiungono I'una nell'altra dal modo in cui esse si modellano ad una coppa al fine di porgerti ciò di cui tu sei assetato. Tu non vuoi poter gridare, tu non vuoi poter bere, ma soltanto sapere che tutto ciò che hai sognato è vero. a tutti da Tony Kospan
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