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commem: POESIE E NON SOLO... PER NON DIMENTICARE...
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De: liberidivolare (Mensaje original) |
Enviado: 27/01/2010 00:17 |
Penso di poter dar un piccolo contributo alla memoria ed al profondo significato di questa giornata mediante due bellissime poesie - di cui la prima è notissima e l'altra davvero molto struggente ci parla di bambini, - una breve sequenza de "LA VITA E' BELLA" un noto dipinto di Munch... che intende esprimere l'orrore... ed è collegato ad una musica requiem SE QUESTO E' UN UOMO Primo Levi
«Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi, alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi». C'E' UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE Joyce Lussu
C'è un paio di scarpette rosse numero ventiquattro quasi nuove: sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica c'è un paio di scarpette rosse in cima a un mucchio di scarpette infantili a Buchenwald più in là c'è un mucchio di riccioli biondi di ciocche nere e castane a Buchenwald servivano a far coperte per soldati non si sprecava nulla e i bimbi li spogliavano e li radevano prima di spingerli nelle camere a gas c'è un paio di scarpette rosse per la domenica a Buchenwald erano di un bambino di tre anni e mezzo chi sa di che colore erano gli occhi bruciati nei forni ma il suo pianto lo possiamo immaginare si sa come piangono i bambini anche i suoi piedini li possiamo immaginare scarpa numero ventiquattro per l'eternità perchè i piedini dei bambini morti non crescono c'è un paio di scarpette rosse a Buchenwald quasi nuove perchè i piedini dei bambini morti non consumano le suole. Musica requiem Edvard Munch - L'urlo MAI PIU' Tony Kospan
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De: verymoi |
Enviado: 27/01/2010 07:51 |
grazie Tony...mai dimenticare!!! |
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De: anisalaura |
Enviado: 27/01/2010 09:01 |
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De: linorossi |
Enviado: 27/01/2010 13:04 |
Non siamo vergini agli occhi e alla memoria, questo lo vediamo nel millennio passato nel 1945, questo è stato ed è ovunque,: Schiavitù, stragi degli Armeni, Curdi, Libia Eritrea Somalia, e poi le altre morti da campo di concentramento senza fucilazioni ma per la fame, le malattie, e quanto altro.....l'Inquisizione si è mangiata milioni di uomini e donne, i Desaparesidos si sono mangiati migliaia di uomini, le torre gemelle, l'altro ieri.....la parola MAI esiste se tutti gli uomini al primo brivido e minaccia sanno reagire...non offrire la spalla a regimi di questo genere, simili atrocità sono state e saranno possibili solo per il consenso assenso e girare la faccia dall'altra parte.
Ricordiamo che il boia era accalamato rispettato e condiviso da milioni di uomini, volevano una nazone forte ariana, avevano paura del bolscevismo, i gas per uccidere nei campi erano forniti da aziende chimiche americane, il potere degli altri stati sapevano che cosa stava succedendo....i Russi non sono stati da meno hanno creato i loro campi di concentramento e noi Italiani a quel tempo e in quel regime non siamo stati angeli, qui e in Africa Abbiamo Ucciso!!!! |
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De: perlarosa |
Enviado: 27/01/2010 21:55 |
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