IL SOLE IN POESIA E NON SOLO... a cura di Tony Kospan L'attesa dell'estate, che quest'anno ancora si nasconde, ci porta a pensare all'astro che nè il re... il... che con la sua luce ed il suo calore ci consente la vita Con lui iniziamo una trilogia come dire... astrale... Prima di passare alle poesie prescelte... non posso non citare il premio Nobel... Quasimodo... che, con questa famosissima e brevissima poesia, con un sol colpo di pennello, ci dipinge il profondo rapporto della nostra condizione umana col sole Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. Queste che seguono sono le poesie con cui vi auguro tanto sole fuori e dentro i vostri cuori.... e come sempre mi piacerebbe leggere quelle che amate voi... AVRO' NOTIZIE DI TE SE PENETRO NEL SOLE Terenzio Formenti avrò notizie di te se penetro nel sole nel magma dei vulcani coglierò il tuo colore ti cercherò nel fondo degli abissi nel mormorio del vento ti ascolterò adagiati sulla luna ci parleremo ci culleremo nell'occhio del ciclone perché nel mondo dei miei sogni io ho incontrato te TI GUARDO E IL SOLE CRESCE Paul Eluard Ti guardo e il sole cresce Presto ricoprirà la nostra giornata Svegliati cuore e colori in mente Per dissipare le pene della notte Ti guardo tutto è spoglio Fuori le barche hanno poca acqua Bisogna dire tutto con poche parole Il mare è freddo senza amore E' l'inizio del mondo Le onde culleranno il cielo E tu vieni cullata dalle tue lenzuola Tiri il sonno verso di te Svegliati che io segua le tue tracce Ho un corpo per attenderti per seguirti Dalle porte dell'alba alle porte dell'ombra Un corpo per passare la mia vita ad amarti Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno. IL SOLE E L'OMBRA Ada Negri Sole di mezzogiorno, nel luglio felice, sulla piazza deserta: la piazza lontana di città lontana, tu ed il tuo uomo, e quello era il mondo. Bianca nella tua veste, bianca vibratile fiamma tu pure, nell'abbaglio d'incendio dell'aria. Bianco il tuo riso perduto nel riso di lui, fresco di polla il tuo riso d'amore tra il vasto fulgere ed ardere. Non sarebbe discesa la notte, non sarebbe venuto il domani, tua la luce, tuo l'uomo, tuo il tempo. Fermasti il tempo in pieno sull'ora solare per cui in terra tu fosti divina: il resto è ombra e polvere d'ombra. FAMMI UN RITRATTO DEL SOLE Emily Dickinson Fammi un ritratto del sole Così che io possa appenderlo in camera mia E possa fingere di scaldarmi Mentre gli altri lo chiamano " Giorno"! Disegnami un pettirosso su un ramo Così che io possa ascoltarlo mentre dormo E quando cesserà il campo nei campi Anch'io deporrò la mia illusione. Dimmi se e' vero che fa caldo a mezzogiorno Se sono i ranuncoli quelli che volano O le farfalle quelle che fioriscono. Poi, manda via il gelo dai prati E scaccia la ruggine dagli alberi Dammi l'illusione che ruggine e gelo Non debbano più tornare!
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO Eugenio Montale Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
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